Ho intenzione di inserire qui alcuni dei documenti più significativi della storia della famiglia; ci sarà una parte fissa con i documenti principali e una variabile che cambierà periodicamente dove potrò inserire il documento significativo trovato più di recente o una curioso o comunque uno che merita di essere conosciuto. Questa sezione è fatta in collaborazione col Fabius e Vecchio Poi, ma anche con gli altri che avessero qualcosa da mettere a disposizione.
C'era stato un altro
Domenico in famiglia, un fratello del nonno Bortolo morto a 19 anni nel 1767; il
padre di Domenico, Francesco2 probabilmente lo aveva conosciuto avendo avuto 11
anni quando questo zio Domenico di Strigno morì (Da notare, però che anche la
madrina si chiamava Domenica). Anche il fratello di Domenico, Bortolo 2, dette
il nome Domenica a una delle figlie.
Non si sa con precisione dove e quando sia morto questo Gian Domenico, sempre
nominato solo come Domenico, per certo morì tra il 1842, quando nasce Pietro, e
il 1855 quando muore quindicenne suo figlio Francesco, che sarebbe stato il
terzo con questo nome. Ebbe numerosi figli, di cui un solo maschio, Pietro,
sopravvisse.
Don Giuseppe, suo fratello, scrive di lui definendolo "matto".
Domenico (Gian Domenico) atto di nascita
Trascrizione dell’atto di nascita 2 settembre 1803:
3 settembre 1803 Foza
Gian Domenico figlio di Francesco q. Bortolo q. Francesco Cristiani, e di Orsola figlia del q. Domenico q. Zuane Faganelo giugali. Nato la notte scorsa all’ore 8 circa è stato battezato da me suddetto Parroco (Bartolomeo Ceschi). Padrini al Sacro Fonte Giacomo q. GiovanPietro q. Ferdinando Antonio Omizzolo e Domenica moglie di Giovanni Battista q. Zuane Scoton e figlia di Pietro q. Antonio Lunardi.
Registri Canonici di Foza: Battezzati dal 1790 al...
Nota: Giacomo Omizzolo è fratello di Perina, madre di Francesco quindi il prozio di Gian Domenico e zio di Francesco.
Il primo agosto dello stesso anno è nato Giovanni Battista figlio di Giacomo Omizzolo e Francesco Cristiani è stato testimone al battesimo.
Domenico (Gian Domenico) matrimonio
Trascrizione dell’atto di matrimonio 8 ottobre 1829
Data: 8 ottobre 1829 Don Marco Faganello Parroco
Cristiani Domenico; nato li 3 settembre 1803 nativo e dimorante in questa Parrocchia di Foza, Cattolico, Possidente, domiciliato quivi a Foza in contrà Piazza. Figlio di Cristiani Francesco morto di Foza, era possidente, e Faganello Orsola morta di Foza possidente
Gloder Teresa; nata li 26 dicembre 1810; nativa di Gallio, ma dimorante in questa parrocchia di Foza, cattolica, sartora, domiciliata in Foza in Contrà Piazza, figlia di Gloder Giovanni Antonio morto di Gallio, era villico, e di Fraccari Maria Maddalena di Gallio, era villica
Testimoni: Lunardi Giovanni Battista di Foza, campanaio, domiciliato in Foza in Contrà Piazza, Rossi Ignazio di Foza, oste, domiciliato in Foza in Contrà Piazza
Note: furono fatte le tre solite canoniche e civili pubblicazioni in tre giorni festivi inter missarum solemnia cioè lì 13, 20 e 27 settembre 1829, senza scoperta di legale impedimento.
Lo sposo si maritò col proprio assenso, perché maggiore di età e la sposa si maritò con decreto pretorile di Asiago.
Registri Canonici di Foza: Matrimoni dal XXXX al...
Nota: il matrimonio è registrato, come segue sotto, anche su un altro registro parallelo, probabilmente solo religioso
Li 8 ottobre 1829
Domenico Cristiani Poi del fu Francesco fu Bortolo, fu Francesco e Teresa Gloder del fu Giovanni Antonio fu Pietro, nativa di Gallio, ora abitante in questa Parrocchia, premesse prima la tre canoniche e civili pubblicazioni in tre giorni festivi inter missarum solemnia cioè li 13, 20, e 27 settembre 1829, né scopertosi alcun legittimo impedimento, tutti e due in primo voto furono oggi congiunti in matrimonio ebenedetti fra la Messa da me Don Marco Faganello Parroco. Testimoni rogati furono Guiovanni Battista Lunardi campanaro, e Ignazio Rossi del Sig. Luigi nativo di Gallio ma dimorante in questa Parrocchia.
Nota: Orsola Faganello morta nel feb 1828. Evidentemente i 18 anni non erano sufficienti per essere maggiorenni, almeno per le donne.