Ho intenzione di inserire qui alcuni dei documenti più significativi della storia della famiglia; ci sarà una parte fissa con i documenti principali e una variabile che cambierà periodicamente dove potrò inserire il documento significativo trovato più di recente o una curioso o comunque uno che merita di essere conosciuto. Questa sezione è fatta in collaborazione col Fabius e Vecchio Poi, ma anche con gli altri che avessero qualcosa da mettere a disposizione.
Francesco (primo patriotto fodato)
Non si conosce né il luogo né la data di nascita esatta di Francesco; non è nato a Strigno, né a Grigno dove i suoi genitori si sono sposati nell'ottobre del 1752, né a Bassano . Poiché si sa di una sorella, Lucia, nata e morta tra febbraio ed aprile 1754, si può ritenere che sia nato dopo Lucia, nel 1755 o 56. Questa deduzione è confermata dall'atto di morte.Questo qui sotto è il primo documento in cui è nominato.
Trascrizione di atto notarile; vicinia del 20.7.1778: Bortolo e Francesco chiedono la cittadinanza Fodata
A dì 20 luglio 1778 in Foza in casa di comun
Dove, e nel qual Luogo raddunati Li Signori Governatori e Decano e Uomini di Foza rifflettendo all’istanza fatta frà questo Governo rapporto alli Forestieri che hanno domecillo nel recinto di questo comune, e così di quelli, che potessero capitare innavenire a solievo di casi sinistri o funesti al caso mai succeder potessero per rissa, ò consolatti .. per i quali in ordine alle parti supplir dovesse questa comunità per tali cause
Prendono parte che innavenire qualunque Forestiere intendesse Formar Domicillio ò permanenza nel ricinto di questo Comune prestar debba sempre in ognitempo à questa Comunità un’iddonea sicurtà ò piaggeria che in ogni caso suplir dovesse per il Forestier, che fosse tenuto soccombente al caso succedesse, e ciò perché questo General Publico non abbi mai da sentir alcun danno ne’ spesa, e così anco si vede stillato nella Comunità d’Asiago.
E quelli che al presente esistono sono
Mattio quondam Antonio Andriolo oriondo da Simonzo in contrà d’ori marito di Pasqua quondam Zuane Oro
Pietro quondam Santo Temelin oriondo da Quadrojpo marito di lucietta Figliola quondam Francesco quondam Antonio Gheller
Bortolo padre e Francesco Figlio Christiani oriondi dà Strigno e Figlio detto Bortolo di Francesco Christiani, e marito di Perina Omizolo dalla Tratta
Costante dalla Costa figlio di Battista muraro d’Asiago ora abbitante in casa col Signor Tenente Bortolo Martini suo missier
Santo ……………. Bassanese scarparo callegar garzon dal suddetto Tenente Martini
Zuane Rossi Sartor oriondo da Perzene ora in casa di Bortolo Contri Venecian
Le quali piaggerie sopra ricercate, dovranno da cadaun Forestier esser prodotte nel termine di Giorni quindici prossimi venturi, Altrimenti immediatamente dovranno sloggiare e partire fuori di questo Comune. Tanto fu preso, e resti per il Decano nottificato alli Forestieri suddetti e qui sotto registrato.
Nomi de Governatori
Zorzi Menegatti quondam Bortolo
Francesco Lunardi quondam D.no Antonio
Battista Carpenedo quondam Antonio
Antonio Oro quondam Battista marcante
Zuane Biasia quondam Domenico
Domenico Gheller quondam Antonio
Cristan Capellari quondam Antonio
Giovanni Maria Menegatti quondam Steffano
Giacomo Lunardi quondam Battista
Zuane Stona quondam Battista
Gregorio Menegatti quondam Domenico
Giacomo Ceschi , Degan
Michele Lazari Nodaro
Note:
Il testo, identico salvo piccolezze, è presente sia nel testo autografo del notaio in una specie di malacopia in 3 fogli di un libro in 8°, sia ricopiati in bella calligrafia da altra mano nel libro ufficiale, con timbri e stemma, in 4 o 1/2°.
Il termine ‘parte’ vuol dire delibera, decisione, decreto. Così ‘in ordine alle parti’ significa in relazione ai decreti, alle sentenze; ‘prendono parte’ vuol dire deliberano; ‘Tanto fu preso’ significa tanto fu deliberato. Si ricordi che per la legislazione veneta quando chi era condannato a risarcire una parte lesa (compresa la pubblica amministrazione) non era in grado di pagare al suo posto pagava la comunità di cui faceva parte, che era dunque sempre responsabile in solido.
La h è presente una volta e non la seconda nella parola Cristiani nel testo ufficiale, (ma tutte due le volte nella malacopia che ritengo più fedele)
Nessuno dei citati (nemmeno Francesco senior che sappiamo morto nel 1780) è registrato come quondam (fu), termine presente con alta frequenza negli altri nomi della lista dei residenti non ‘patriotti’. Bortolo invece aveva 46 anni.
Tratta è termine chiarissimo; Bortoli e Menegatti mi prendevano in giro perché, avendo letto Trotta, pensavano a un von Trotta famiglia nobile tedesca effettivamente esistente. Nonna Maria Fornara ha chiarito tutto con sicurezza assoluta e semplicità: la Tratta era il nome di una località (una casa grande diceva lei) poco lontana da Labenthal, verso Costalta, posta sopra la strada all’altezza della prima curva a destra andando verso Asiago.
Nel merito del testo la delibera presa, su invito di Venezia, dal comune di Foza niente ha a che vedere con la ‘parte’ presa 11 luglio 1779, formalizzata nel 1792, relativa ai diritti civici e agli usi civici, con la quale si cessa di essere forestieri. Bortolo Christiani ha dunque pagato due volte. A meno che quella del 1779 non ricomprendesse anche questa….
Francesco (primo patriotto fodato); atto di morte
Trascrizione dell’atto di morte 10 marzo 1823:
N. 2; Cristiani Francesco maritato con Orsola Faganelo
Anni d’età: 67
Religione: cattolico
Condizione: possidente e maritato con Orsola Faganelo
Patria Domicilio: Foza qui domiciliato
Genitori: Bortolo del fù Francesco; Perina del fù Pietro Omizzolo
Data e luogo della morte: 10 marzo 1823
Data e luogo della visita: 10 detto; visto in propria casa –Cattarosti
Data e luogo della tumulazione: 11 detto
Ultima malattia o motivo della morte: da mal di petto
Annotazioni:Munito da Santissimi Sagramenti di Penitenza, Eucaristia, Oglio Santo, Raccomandazione dell’Anima, Assoluzione del Rosario e Papale Benedissione.
Bartolomeo Ceschi Parroco.
Registri Canonici di Foza: Registro dei Morti dal 1816 al...