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crono 16
doc. Agosto 1915 (seconda decade?) n.20
Moglie carissima
Dopo lunga ed ansiosa attesa ebbi oggi la bella nuova di tuo regolare parto col dare alla luce un caro Figlio. Di cuore ringraziamo il Signore di simili suoi doni.
Tu mi dicevi cara Moglie che ti dicesse io cosa gli mettere nome, vedi tu se vuoi mettere il nome del nostro primo genito Bruno ho se gli vuoi mettere il nome del Difunto mio Fratello maggio Giuseppe, insomma vedi te di adottare sempre un nome santo, fate pure voialtri che sarà sempre bene fatto.
Riguardo al Padrino già immagino che saranno in gran parte richiamati io non saprei chi dirti, vedi se ti pare a te del cognato Giuseppe Carpanedo, osia qualche altro parente ho amico nostro o donna o uomo che sia farai tu come vuoi, o tuo Padre o uno di miei fratelli insomma chi crederai tu che andrà bene, solo ti raccomando appena ricevuto questa mia di farlo Battezzare subito pregoti non mancare appena puoi scrivere tu di tenermi informato di sovente di scrivere bene e chiaro, l'altro ieri ti ho scritto una cartolina col rimproverarti te e Giovanni perche avete induggiato troppo devi sapere che solo le vostre notizie mi tiene un po' allegro da Emo e da due giorni che non vedo suoi scritti nella sua ultima mi diceva bene di salute così pure bene di me solo da due giorni che mi sento disturbato in seguito alla vacinazione fattami la settimana scorsa ti dirò cose da poco.
I cerrotti non gli ho ancora ricevuti vuol dire che li riceverò in seguito, la scorsa settimana ti ho spedito una mia recente fottografia non la hai ancora ricevuta? così pure una a Emo, ieri ricevetti dallo zio Sebastiano, da Ninetto Corsor e da Beppino tutto bene.
Raccomandoti in fine di essere premurosa sui bisogni del neo nato amatissimo figlioletto, un bacio per me sul quel'incente animo Grazioso, vedi anche te di usare i dovuti riguardi durante il periodo di puerpera in seguito ti spedirò qualche cosa secondo tuoi bisogni e con i medesimi per rinovare l'obito anuo della difunta amatissima mia Mamma che mai la dimenticherò pel amorosissimo amore materno. Pregoti di essere divvota alla B.V. con qualche prece che tanto bisogno abiamo.
Con tutto affetto ti baccia col cuor sulle labbra te figlio Il marito Giulio scrivi.
Grazie infinite all'Angelina di sua premura chiamandomi obbligatissimo di ciò terrò sempre calcolo di suoi favori la saluterai a nome mio Giulio.
[da qui nei margini]
E il sussidio lò hai pure ritirato pregoti come nell'altra mia di riscuotere quello che ti aspetta dal 13 giugno in poi. Vedi adesso ti darà di più ciao sta bene scrivi saluti cari a tuoi genitori
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Note:
Giulio, nella
fretta di
rispondere ha
dimenticato di
scrivere la
data, cosa
abbastanza rara.
La data è quindi
stimata visto il
contenuto
Rino è nato il 3
agosto.
C'è il nome da
decidere e
Giulio dà
qualche
suggerimento, ma
infine sarà
Maria a decidere
e chiamerà il
figlio Rino
Giuseppe.
E' da osservare
quanto contino
per Giulio le
lettere e le
notizie da casa
e dai fratelli.
Si lamenta che
da Guglielmo non
riceve da due
giorni!
L'Angelina
citata è la
sorella di Maria
e doppia cognata
di Giulio avendo
sposato il
fratello
Guglielmo. Forse
sarà stata lei a
scrivere a
Giulio o forse è
stata di aiuto
per il parto.
Giulio è
premuroso ma da
lontano può solo
fare delle
raccomandazioni
e risparmiare
dei soldi della
sua paga da
mandare a casa.
Serviranno anche
per far dire una
Messa per
l'anniversario
della morte
della madre
Giuditta, morta
da diversi anni
come il padre
Pietro da
cinque.
Si osservi anche
che Giulio
scrive le parole
più
significative in
quel momento con
la maiuscola.
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