Il 2 dicembre 1915 Guglielmo dalla zona di guerra scrive a Giulio che si trova a Caserta
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Lettera di Emo a Giulio del 2 dicembre 15

crono 31

doc. 2.12.15 n.e3

Sulla Busta: Ufficio Posta Militare 15^ Divisione 4.12.15

Al Signor Cristiani Giulio
Scuola Allievi Ufficiali Palazzo Reale
Caserta

Mio amato Fratello
Dalla Zona di Guerra 2-12-15

In risposta alle tue tanto da me desiderate tue nuove e col cuore trabballante di Gioia intesi di tua buona salute parimenti lo è di me.
Nelle ultime tue notizie intesi che sei destinato al fronte anzi sei prossimo alla partenza e per tal conseguenza mi chiedesti parere a me cuale zona devi chiedere, senti mio buon Fratello io non ti ho mai consigliato colla speranza che il tuo destino non fosse per il fronte, io ti consiglierei, che tu potessi avere la fronte di Asiago, cioè alla 34.ma divisione che in cuella fronte io ci sono stato 5 mesi come ben lo sai e colà ci deve essere il 7mo e 8vo Battaglioni di Finanza,
ma riccordati non mancare di ascoltarmi se puoi essere ammesso ai conducenti veddrai che ti trovi molto bene oppure se non ti verrà concesso di essere conducente puoi provare cualche altro impiego, magari cucciniere come sono io che al presente mi trovo abbastanza bene oppure veddrai tu raccomandati ai tuoi Ufficiali, con più che sei anche leggiero di fisico, e che vai molto soggetto col freddo a grandi costipazioni ed a catarri bronchiali questo lo devi far partecipe ai tuoi Ufficiali digli pure che da giovane sei (andato molto soggetto) statto affetto e colpito più volte da cueste malattie perchè qui adesso sai fa molto freddo come lo immaginerai.
Io come ti ho detto anche nelle mie cartoline che ci hanno fatto cambiare il fronte ed ora sono a Castel Tesino sopra Primolano. Ma come ti diceva ti raccomando guarda bene per cuando vieni al fronte se pur lo puoi coprire cualche posto, che anch'io spero cuando smonto di cucina di essere ammesso ai conducenti, dunque ti raccomando anche tu di far tutto ciò che lo puoi per impiegarti bene, e chiedi pure la zona di Asiago e scrivimi sempre. Io speravo di andare a casa ma temo sia difficile ad ogni modo ti scriverò. Mi chiedesti la fottografia ma proprio non posso con piacere l'ò ricevuta la tua e te ne ringrazio.
Ti raccomando di fornirti bene del vestiario di lana e se otterai la Zona di Asiago cualche volta puoi fare la tua visita a casa. Bacciandoti caramente sono tuo aff.mo Guglielmo
.

[nel margine]
Il mio indirizzo e sempre il medesimo.

Note:

Il fratello maggiore consiglia a Giulio di chiedere il fronte di Asiago: siamo cinque mesi prima dell’avvio della Strafe –Expedition! Dopo sei mesi Asiago non sarebbe stato certo il posto migliore per essere al fronte. Dalla lettera veniamo a conoscere i trascorsi di salute di Giulio, sempre debole di polmoni, "leggiero di fisico" e soggetto ad ammalarsi. Viene anche comunicata la posizione di Emo, cuciniere a Castel Tesino. Consiglia anche al fratello di cercare un qualche incarico come il suo  per evitare la trincea, o anche di fare il "conducente" che essendo un soldato incaricato di badare a un animale da soma, cavallo o mulo, non sarebbe stato in prima linea.
Commovente quel "cuore trabballante di gioia".