Il 20 maggio 1916 Giulio che si trova a Verona scrive a Maria a Foza
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Note:
Giulio ancora aspetta notizie da casa, Si preoccupa che arriva la stagione dei lavori. Non immagina che su Foza si sta per scatenare l'inferno.
Questo stesso giorno scriverà anche una lettera, qui la succcessiva.
Cartolina di Giulio a Maria del 20 maggio 16  

crono 62

doc. 26.5.16 n.cg48

cartolina postale in franchigia tp. 26.5.16

Cristiani Maria
Foza
Vicenza

mitt. Cristiani Giulio
R.a G. Finanza

Verona li 20.5.916
Sposa Carissima
con l'apresente ti faccio noto di mia discreta salute come ti dissi nella recente mia vado migliorando.
Spiacentissimo n’e sono a non poter ricevere nessuna tua nuova ci vuol pazienza, ne meno dai cari Fratelli Alpini , Emo e Cornelio speriamo che la Be.ma Vergine li preserverà da ogni male e di cuore Ringrazieremo ogni grazia ricevuta mi darai informazione su di tutto
nulla dubitare su di me ora vi troverete imbrogliati che si avanza la stagione del'avoro ci vuol Pazienza. Ti auguro ogni bene, sempre tuo marito ti ricorda
Giulio.
Saluti a tutti ciao scrivi
[nel margine]
Tanti Bacioni a Rino