Il 19 agosto 1916 Anna che si trova ad Arino scrive a Giulio ad Erbezzo
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Lettera di Anna del 19 agosto  16

crono 98

doc. 19.08.16

Arino li 19=8=16
Carissimo Cugnato
Ogi o ricevuto la sua cartolina e apari tempo oggi o ricevuto lettera anche da corneo ricevetti lettera ma con na triste nuova chel si ritrova al’ospitale verona dunque el può immaginarsi quanto contenta mi trovo si spera nella B V sia affari di malatia leggiera, o inteso nel suo biglieto lui sta bene e ancor a lasiato tutta la famiglia in salute e ancor il suo caro Rino si porta sempre melio e grasso io o molto piacere, ma el senta o mio caro cugnato non so quale cagione sia tanto la sua molie e come la qugnata Angela che dispiacere a preso su di me che non anno neppure scritto una cartolina io crederei del male di non averle fatto sempre del bene se o potuto ma ci vuol pasienza ma solo vorrei sapere una piccola spiegazione di lei che giò lo saprà il motivo mi pare che sia una cosa stranea di non avere nessuna relazione fra qugnate altro non le dico abbiamo inteso anche di Emo a ricevuto notizie sta bene si spera che la B V vi dia la santa grazia che tornate a casa tutti e 3 nella vostra casa apreso dei vostri figlioletti e moglie piangenti che di cuore preghiamo son per ringraziarlo me e tutti di casa si ricorda di scrivere sempre nella sua vechia famiglia, e tutta via sto sperando che non si dimenticherà neppure per lavenire altro non le dico solo caramente salutarlo unita la famiglia e mi creda per sempre la sua qugnata
Anna M.
Adio
Saluti della sorella Maria

Questa è la direzione di
Cristiani Cornelio
6° Alpini Ospitale militare Goleggio Angeli
Verona

Note:
Anna scrive a Giulio per due motivi: gli dice che Cornelio è all'ospedale di Verona (da quello di Lecco è passato a quello di Verona, Si preoccupa di questo ma anche del fatto che le cognate-sorelle non le scrivono, sembra che abbiano qualcosa contro di lei e le sembra strano perché si sente la coscienza a posto e così è in effetti. Pensa di poter sapere qualcosa  da Giulio che è così bravo da ricordarsi della sua "vecchia famiglia" e non far mancare le lettere.
Le cognate-sorelle non le scrivono perché la credono dalla parte di Giovanni dato che è andata con lui ad Arino.