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Note:
Maria Teresa
aveva ricevuto
una lettera da
Giulio; ce lo
dice la lettera
di Cornelio e
Anna (qui al n.
179): In quella
Giulio deve
averle chiesto
di badare agli
interessi della
moglie nel farle
avere quello che
le spettava del
raccolto. Che
non si dia
pensiero,
Giulio, lei lo
farà e il
fratello
Giovanni
continui pure a
fare quello che
vuole. Maria
Teresa pensa che
in ogni caso
Giulio se la
caverà con la
sua famigliola.
Anche lei pensa
che non gli
manchino le
capacità.
Parla delle "mie
bambine", ma
sono le figlie
che il marito ha
avuto dal primo
matrimonio. Il
bambino che comincia a
camminare da
solo, Francesco
Tarcisio, è figlio
suo.
Si preoccupa del
marito non più
giovanissimo ed
arruolato nella
sanità: chiede a
Giulio di
scrivergli.
Anche lei è poco
abile con
l'Italiano: ha
perfino problemi
col verbo
essere.
Di lei abbiano
un'altra
lettera, scritta
giusto un anno
prima.
Tra le due guerre
risultava tra
gli abitanti
della contrada
Carpanedi di
Foza. |
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