Il  9 agosto 1917 un certo Lunardi che si trova a Bassano scrive a Giulio a Torre Canne
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Lettera di Lunardi del 9 agosto 1917

crono 184

doc. 09.08.17

 

Sulla busta:
T.P. 10-8-17 Bari

All’egregio Signor Cristiani Giulio
R.a Guardia di Finanza
(Bari) Fasano Torre Canne

Bassano 9-8-917
Amicone Carissimo
Faccio subito appello alla tua richiesta, spiacente però di non poterti fornire tutte quelle indicazioni che t’interessano. Circa i nuovi Comandi che verranno istituiti, la circoscrizione di essi e le loro sedi l’ufficio è quasi all’oscuro. So con certezza che Verona farà Legione, Vicenza Circolo, ma non so quali Circoli verranno rispettivamente assegnati alle due Legioni Verona e Venezia. Neppure il Signor Colonnello Testero, passato di qui giorni or sono seppe darci spiegazioni in proposito.
Secondo me passerà del tempo prima che detti Uffici siano messi in esecuzione e prima che tutto sia predisposto tu avrai ancora campo di poter rinnovare l’istanza ed essere, con molta probabilità, assegnato in questi dintorni dove manca molto personale per la verifica dei tabacchi.
Per ogni evenienza tienti sempre alla Legione di Venezia che è la Legione della libertà fino che è comandata dal Sig. Colonnello Testero.
In ogni modo ciò che mi chiedi non mancherò di fartelo sapere appena ne sarò al corrente.
Mia moglie ancora non ha novità, certo quanto prima.
Con l’occasione sarei molto onorato ed entusiasmato di poter approfittare della tua gentile offerta, intanto te ne serbo singolare riconoscenza nella speranza che ciò si possa avverare con il tuo prossimo favorevole trasferimento in queste vicinanze.
Io mi trovo sempre bene, allegro come il solito e pieno di salute; tu cerca di rimetterti presto, abbandona la nostalgia della moglie e l’ardente desiderio di riavvicinarti se vuoi che i giorni ti siano brevi e lieti e vedrai che quanto prima arriverà il momento agognato.
Finora non ho avuto occasione di incontrare tuo fratello Cornelio, te lo saluterò al primo favorevole incontro.
Non ho altro di aggiungere, ti restituisco i francobolli senza commenti… prego di non offenderti.
Ricevi i più cordiali saluti dalla mia famiglia e da mia moglie; augurandoti ogni bene e buon esito nell’impresa
ti saluta tuo
Aff.mo
Lunardi
Speriamo rivederci presto.
Saluti e auguri
Lunardi

Note:
Questo Lunardi che non si degna di aggiungere il nome deve essere un ufficiale o un sottufficiale della Guardia di Finanza al quale Giulio si è rivolto per avere informazioni e consigli circa la sua domanda di trasferimento. E lui gli dice quello che sa e gli dà il consiglio di chiedere la Legione di Venezia perché è comandata dal Colonnello Testero che lascia libertà ai sottoposti. D'altra parte a Venezia c'è una manifattura Tabacchi e manca personale per il controllo dei Tabacchi, compito della Guardia di Finanza.
Lo consiglia anche di non pensare troppo alla moglie e a casa perché così il tempo non passa mai. 
Questo Lunardi chiama Giulio "amicone" ma non pare davvero un amico. Giulio forse si era offerto di fare da padrino al figlio che sta per nascergli ma lo scrivente pare tergiversare. Forse ha in mente qualcun altro. Giulio, umilmente, aveva inviato i francobolli per la risposta, segno che non era così sicuro né dell'amicizia né della risposta. Lunardi, con un certo sussiego, glieli restituisce...