Il 9 settembre 1917 la Pretura di Asolo invia a Giulio la seguente citazione
successiva  precedente  successiva dello scrivente  precedente dello scrivente   in risposta a  le risponde
Note:
Ecco dunque che i nodi cominciano a venire al pettine. Una cambiale intestata ai 4 fratelli è scaduta e non è stata pagata. La Banca Popolare di Asolo ricorre alla Pretura e il giudice cita i fratelli e li convoca per l'11 ottobre perché paghino il dovuto.
La cambiale era di sole Lire 583 (poco più del costo della lana per i materassi famosi) ma Giovanni non ha pagato. e' scaduta in luglio ma nelle 16 lettere e cartoline che ci sono rimaste di luglio non se ne trova menzione. Ma i debiti ci sono veramente; Giovanni non se li inventa!, Con un piccolo sforzo i fratelli avrebbero potuto pagarla. E così, alla fine, dovranno sborsare di più: già 22 lire per questa sola citazione.
L'atto è consegnato ad Agnese Carli a Borso e ad Angela, la moglie di Emo e avranno ricevuto anche quella di Emo, appunto. E Maria perché non l'ha ricevuto lei? Si è rifiutata di ricevere la citazione o chissà dov'era?
Pretura di Asolo del 9 settembre 1917

crono 190

doc. 09. 09. 1917

Atto di citazione scritto a macchina su carta bollata

Marche da bollo da £ 3 e 2.50
Provincia di Treviso

Dinanzi la R. Pretura di ASOLO
Atto di citazione in materia commerciale

A richiesta della Banca Popolare di Asolo (Società Anonima Cooperativa) in persona del suo Presidente Avv. Cav. Uff. Sebastiano Galanti, elettivamente domiciliato presso e nello studio degli Avv. Bossum pure di Asolo, noi sottoscritti Ufficiali Giudiziari addetti alle R. preture di Asolo e Dolo
Premesso
Che la richiedente è posseditrice del vaglia cambiario in regolare bollo a suo favore emesso il 28 febbraio 1917 per lire 583 da Cristiani Giovanni, Cornelio, Guglielmo e Giulio fratelli fu Pietro, con l’avallo di Apelio Vettoruzzo e scaduto il 28 Luglio 1917;
Abbiamo citato e citiamo
Cristiani Giovanni fu Pietro di Arino di Dolo
Cristiani Cornelio fu Pietro di Arino di Dolo
Cristiani Guglielmo fu Pietro di Borso
Cristiani Giulio fu Pietro di Borso
Vettoruzzo Apelio fu Artemio di Asolo
A comparire dinanzi la R. Pretura di Asolo all’udienza di giovedì 11 ottobre 1917 ore 10 ant. Per udir con sentenza provvisoriamente esecutiva pronunciare giudizio come nelle seguenti
Conclusioni
Dovere i convenuti solidamente pagare all’attrice la somma di lire cinquecento ottantatre ad estinzione del vaglia cambiario di cui in citazione, con gli interessi di legge e rifuse le spese e successive occorrende.
La presente copia ho oggi 9 settembre 1917 io sottoscritto Ufficiale Giudiziario alla Pretura di Asolo notificata al Signor Cristiani Giulio
Mediante rilascio o rimessa nella sua residenza in Borso, ivi consegnandola e parlando con la suocera Carli Agnese cognata Martini Angela perché richiamato alle armi (Guardia di Finanza)

Il Commesso Giudiziario
Autorizzato con Decreto 14 Novembre 1913 V. L’Ufficiale Giud.
Firma illeggibile firma illeggibile

Nel margine
N. 137 Rep.
Diritti
Somma di varie voci
Totale L. 22.20
L’ufficiale Giudiziario
Firma illeggibile