Il 27 gennaio 1918 Luigi Cavicchiola da Cittadella scrive a Giulio che si trova a Sottomarina
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crono 224

doc. 27.1.18

Cartolina Illustrata: Veduta di Cittadella con le scritte: “Cittadella – Porta Padova e torre di Malta edificata da Ezzelino III da Romano nel 1251”
e i versi
“Piangerà Feltro ancor la diffalta
Dell’empio suo pastor, che sarà sconcia
Sì che per simil non s’entrò in Malta.
Dante, Par. IX 52-54”

T.P. 28 I0 18

Cristiani Giulio
R.e G. Finanza
Venezia Sottomarina

27-1-18

Con unpoco di ritardo vengo rispondergli la sua cartolina, inteso tutto ciò che lei mi dicce; che stano bene cosi pure e di me e famiglia. Dunque sono per contracambiare i suoi saluti da suo amico Luigi Cavicchiola compresa tutta famiglia ringraziando del suo scrito.
Saluti da sua Molie e Rino.

 

Note:
Luigi Cavicchiola è stato il padrone della casa dove le famiglie di Giulio ed Emo hanno trascorso i mesi di profugato dal dicembre del 17 al febbraio del 18. Evidentemente il rapporto tra le famiglie è stato buono. Abbiamo anche una cartolina scritta da Giulio alle sorelle Cavicchiola e che probabilmente Maria ha trattenuto lasciando immaginare interessanti retroscena.