II 20 gennaio  1918 Giulio da Sottomarina scrive a Maria a Cittadella
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  Note:
Giulio ha avuto una breve licenza, la prima a Cittadella ed è tornato al suo reparto con un grosso ritardo. Avere ritardo era pericoloso perché si poteva essere accusati di diserzione e andare sotto corte marziale. Ma lui ha sempre tenuto "otima condotta" ed è stato perdonato.
Prima le questioni pratiche: le 100 lire che la Guardia di Finanza dà come sussidio eccezionale ai profughi che hanno dovuto cambiare residenza dopo i fatti di Caporetto, il cambio delle monete d'oro è conveniente perché c'è stato un forte rialzo del valore dell'oro. (Non saranno quelle le monete che sono arrivate fino alla nostra infanzia e che venivano chiamate "marenghi"?)
La comare Amelia Cappellari citata è la madrina di Battesimo di Rino assieme a Luigi Munari.
Si vede qui, ancora una volta, l'affetto di Giulio per gli anziani suoceri, a cui vorrebbe dare conforto e raccomanda molto a Maria.
Solo alla fine, e nel margine, l'annotazione più importante: gli sono scappate "quattro amare lagrime" al momento di andar via e lasciare la famiglia in quelle condizioni.

crono 223

doc. 20.1.18 n. 42


Sottomarina li 20-1-18
Carissima sposa
con l'apresente ti faccio notto di mia otima salute che di cuore a te e tutti desidero.
sai come ti dissi arrivai con dodici ore di ritardo il quale mi fecero raporto ma stante la mia otima condotta e prendendo in considerazione le condizioni di famiglia tutto mi è stato perdonato già come dice il proverbio male non fare e paura non avere anzi ti dirò che ripreso il mio servizio di cucina che molto bene mi trovo fino quì. Ora passo a d'altro.
ti spiegherò meglio in merito a quelle cento lire che in seguito prenderai, solo tu ai questo diritto essendo moglie di un soldato di Finanza così per meglio dirti questi soldi è un deposito che fa la amministrazione di Finanza cioé detto soccorso non può averlo nessuno altri hai capito altro che le mogli delle guardie e sottufficiali ti ripeto ti daranno L. 100 più le spese di viaggio da Borso a cittadella, ora tu farai così andrai fino a Belvedere, e così gli dirai a quella osteria là in strada che se dovessero domandare di Cristiani maria Martini indicare bene la casa dove stai hai capito? certo sarà guardia di Finanza che verrà per tale cose, ti dico così in modo che subito ti possa trovare ti sembra?
[due righe cancellate]
Al mio ritorno ho fatto visita alla comare Amelia e il S. Parroco; godono entrambi ottima salute mi vedero volentieri e mi incaricò di salutarvi tutti Distintamente tuoi genitori, che ti prego di avere la massima cura sai li saluterai a mio nome e digli così che non si avelisca per nessun motivo che presto si vediamo di nuovo; cerca di dargli coraggio sai
Dopo il mio ritorno da Emo più scritti speriamo bene vedi se dovesse capitare in licenza se potesse lui interessarsi di farmela avere anche a me che mi aspetta di diritto. vedi di cambiare la rimanenza di soldi che c'è molto guadagno sai quelli che ho portato io erano 3 pezzi cioè in tempo normale valevano L.57.60 e oggi invece ho preso 88.75 in caso quando verrò io cambieremo la rimanenza se pensi di cambiarli tu vedi di non farti ingannare. dunque siamo intesi di tutto non tardare a scrivere, saluta e ringrazia il padrone che nè sarò sempre obbligato. Bacione a te e Rino e tutti tuo amatissimo Giulio sempre a te vicino, ciao Maria.
[da qui nel margine]
Quella mattina non fui capace di trattenermi quattro amare lagrime solo per vedere le critiche condizioni in cui vi trovate e per vedere i tuoi genitori così aveliti però nulla temete sempre fede e coraggio ci vuole
tuo Giulio baci....