Il 25 aprile 1918 il nipote Gino Cristiani scrive a Giulio a Sottomarina
successiva  precedente  successiva dello scrivente  precedente dello scrivente  in risposta a  le risponde
 

 

crono 246

doc. 25.04.18

Cartolina postale italiana in franchigia
Corrispondenza del R. Esercito
T.P. Posta Militare 29.04.18

Al Signor
Cristiani Giulio
Regg. Guardia Finanza
Sottomarina Venezia


Mitt: Gino Cristiani
III° Regg. Bombar 109 Gruppo 327 Batteria
Zona Guerra

Zona Guerra 25-4-18-
Carissimo Zio
Ogi ricevete la sua lettera al quale mi spiega che a ricevuto le mie cartoline io li o scrito anche due letere al quale li dicevo che il vaglia non lo ancora ricevuto sempre lo aspeto ma ancora non lo ricevuto ormai sara dificile che lo riceva.
Riceva saluti e Baci dal suo nipote
Gino Cristiani

 

nella seconda Cartolina Postale

Con affetto ai miei
cari Zii e Zie
Cristianni
Lina Cristiani

Note:
Gino risponde alla lettera dello zio per ringraziarlo e per dirgli che il vaglia, spedito ancora il 18 marzo, non è arrivato e non arriverà ed infatti Giulio lo ha ricevuto di ritorno (n. 239)
Stupisce che un ragazzo giovane, figlio di carabiniere scriva così male. Non sappiamo quando sia morto il padre e può essere che fosse ancora  piccolo e non abbia potuto andare a scuola. Cosa gli sia successo dopo la guerra non sappiamo.

Si è aggiunta qui una cartolina postale indirizzata agli Zii di Arino da Lina, sorella maggiore di Gino ed Ampelio. La cartolina non è stata spedita quindi deve essere stata consegnata a mano, probabilmente da Gino in una delle sue visite ad Arino per le sue licenze.
Incomprensibile oggi il significato della foto galante, che probabilmente a quell'epoca era facilmente interpretabile.
Cartolina di Gino del 25 aprile 18