Il 30 maggio 1918 Guglielmo da Bergamo scrive a Giulio a Venezia
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Cartolina di Guglielmo del 30 maggio 18 

crono 258

doc. 30.5.18 n. e42

cartolina illustrata: Bergamo Panorama dai Giardini pubblici

tp. 30.5.18 Bergamo Arrivi e Partenze

Al Signor
R. Guardia di Finanza
Cristiani Giulio
Magazzini Generali
Venezia

Mio caro Fratello
Ricevetti tua gradita cartolina intesi di tua buona salute, pure lo è di me; se sai qualche cosa del Bortolo me lo farai sapere salutandoti caramente di tutto cuore tuo aff.mo
Guglielmo

  Note:
Guglielmo conosce già il nuovo indirizzo di Giulio; certamente questi glielo avrà comunicato immediatamente.
Guglielmo sa che il fratello Bortolo è stato rilasciato e se ne preoccupa perché sa che è un grosso problema. Vuole avere notizie, ma anche Giulio sa poco se da casa non lo informano.
Bortolo in realtà si chiamava Bortolo Domenico; gli avevano dato come secondo nome il nome del nonno (Giandomenico), il padre di Pietro, Anche il nonno non era del tutto a posto con la testa: potenza dei nomi!  Bortolo non sarà un problema per molto, morirà dopo un anno.