Il 26 maggio 1918 Giulio da Venezia scrive a Maria ad Arino
successiva   precedente   successiva dello scrivente  precedente dello scrivente  in risposta a  le risponde
 
Cartolina di Giulio del 26 maggio 18 

crono 257

doc. 26.5.18 n. cg76

Cartolina postale Italiana in franchigia  Corrispondenza del Regio Esercito
Comando di Tenenza Guardia di Finanza
Piazza Marittima di Venezia

Alla Signora
Cristiani Maria Martini
Dolo Arino
Venezia

mitt. Cristiani Giulio
R.a G. Finanza
Magazzini Generali
Venezia

Venezia li 26.5.18
Sposa Carissima
anche oggi ti dò mie nuove di salute bene così a te Rino e tutti desidero in seguito spero si vediamo, l'indirizzo e come Dietro. Pregoti non tardare a scrivere, e Bortolo è a costì attendo spiegazioni anche a riguardo i lavori dei campi.
Con tuto aff.tto tuo Marito Giulio Cristiani.
Tanti a Rino e compagni.

 

Note:
Questo è il primo scritto in nostro possesso di Giulio dopo il trasferimento a Venezia che deve essere avvenuto verso il giorno 20 di maggio. Ai Magazzini Generali avrà avuto a che fare coi controlli sulle merci, soprattutto quelle in monopolio come i tabacchi dei quali a Venezia c'era una "Manifattura". I Magazzini Generali erano nella zona di Santa Marta e San Basilio lungo il Canale della Giudecca. Nei pressi, alle Fondamenta della Peschiera, c'è ancora una stazione della Guardia di Finanza forse proprio dove Giulio ha prestato servizio.
Giulio di sente vicino a casa e pronto a prendere in mano la gestione della famiglia e dei campi. Chiede di Bortolo, che aveva 45 anni e doveva essere appena stato rilasciato dalla prigione dove era stato recluso da febbraio. Giulio non sa se sia ad Arino con le cognate o dove altro. In una sua precedente lettera (n,249)  aveva chiesto indirettamente di prenderlo con loro e avere pazienza...