Il 30 giugno 1918 Giulio da Venezia scrive al  Maresciallo dei Carabinieri di Dolo
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Domanda di Giulio del 30 giugno 18 

crono 269

doc. 30.06.18

Egregio Signor Maresciallo

Per mezzo della Porgitrice mia Moglie la Prego vivamente di quanto segue.
Non’avendo potuto nell’ultima licenza estinguere miei affari stante l’asenza di mio Fratello, la Pregherei a conoscere ai Miei S. Superiori le necesità di mia Presenza in famiglia.
Trattasi di estinguere Mutui di vecchia data.
Restando obligatissimo ringraziando anticipatamente subordinato
Giulio Cristiani
Guardia Finanza
Mia pratica e soficiente al Comando Circolo R.a G. Finanza Venezia

 

Note:
 Non conosciamo la data del presente documento e quella apposta è stata desunta dal destinatario che è il circolo di Venezia e dal fatto che Giulio ha avuto un permesso o una breve una licenza il 13 giugno, trascorsa ad Arino. Nelle intenzioni doveva essere consegnato da Maria nelle mani del Maresciallo dei Carabinieri di Dolo che avrebbe dovuto certificare per Giulio la necessità di avere una licenza. Il fatto che lo scritto sia ancora in nostro possesso fa pensare che non sia stato consegnato o che sia stato rifatto. Ma questa è già una bella copia scritta da Giulio con la migliore grafia e senza correzioni.