Il 26 ottobre 1915 dalla zona di guerra Guglielmo scrive a Giulio che si trova a Caserta
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Cartolina di Emo del 26 ottobre 15  

crono 27

doc. 30.10.15 n. e36 [erroneamente così datato ma in realtà 26.10.16]

Cartolina con l’immagine di bambini che giocano attorno alla stella coi colori della bandiera italiana e la scritta: La stella d’Italia mai non s’offuschi.

tp. 26.10.15 Elena Caserta 1.11.15 – Ufficio Posta Militare

Al Sig. Cristiani Giulio
R.G. di Finanza
Elena [
cancellato] Formia
(Caserta)

Aff.si saluti
Sto bene segue lettera
tuo amato Guglielmo.

  Note:

La cancellazione della destinazione Elena, e l'aggiunta della scritta "Formia" che sembra della stessa mano ma con altra penna pone degli interrogativi.  Giulio non ci risulta che sia mai stato a Formia. Del resto Formia è vicinissima a Gaeta, da cui nel 1897 si staccò un borgo prendendo il nome di Elena in onore di Elena di Savoia. Gaeta era forse allora in provincia di Caserta (ora Latina). Sappiamo che Giulio faceva servizio di controllo in una spiaggia di quel litorale.

Che Emo si firmi "tuo amato Guglielmo" non è presunzione, ma solo incompetenza linguistica, egli certamente voleva dire "che ti ama".