Il 9 dicembre 1915 Maria da Foza scrive a Giulio che si trova a Caserta
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Lettera di Maria a Giulio del 5 dicembre 15

crono 34

doc. 9.12.15 n.5

sulla busta:
Alla R. Guardia Finanza
Cristiani Giulio
Scuola All. ufficiali
Compagnia Mobilitata Caserta
Palazo Reale

Tp. Foza 10.12.15 Caserta 12.12.15

Foza 9.12.15
Sposo Amatissimo
O ricevuto una tua cartolina da caserta ora che sei ancora acaserta ti racomando di fare domanda di cambiare ma sempre in brigata, non agregarti a bataglioni come ti dissi su laltra mia lettera Ora ti racomando se fai domanda di venire nel veneto; ti racomando di pregare il tuo colonello che ti avesse da mandarti in culche brigata cui vecino che se lui ti mandera in culche briga [brigata] forse puoi restare [o] per fino che vieni acasa in mia compagnia persempre duncue ti prego di racomandarti al tuo colonello; se non e nelle brigate del veneto megari dove che sei la nei contorni di caserta ma senpre in brigata che in brigata ti troverai senpre bene voglio sperare che il tuo colonello ti concedera che puoi venire cu poco lontano che allora culche volta potremo vederci. tuo fratello Guglielmo a scritto il giorno 7; dice che sta bene e nel suo solito posto dice che poteva avere culche 2.3. giorni di licenza ma esso dice che dove che e sta bene e in licenza non viene perche cuando che ritorna alle volte puo cambiarlo col mandarlo a compagnia. Quando le scrivi digli anche te che facia linposibile che resta sempre dove che e sempre di cucina Ora ti racomando di stare allegro e contento che vogliamo sperare che fra poco tempo tutto si cambiera per bene; sempre ti ricordo ricordo
Io di salute sto bene unito il nostro caro Rino e tuti di famiglia, cosi voglio sperare di te, perintanto ricevi i piu cari baci tua sposa Maria che col pensiero ti sara sempre in tua compagnia
Nuovamente ti racomando di tralasciare ogni pensiero che ti rende infelice che fra poco tempo spero vederti e cui vicino nei nostri contorni
Ricevi mille Baci tua sposa
scrivi presto M Maria

  Note:

Maria è molto preoccupata che Giulio finisca in un reparto di prima linea e ha urgenza di ripetergli il suo consiglio di "restare in brigata", magari lontano, a Caserta ma non in una compagnia combattente. Essere "in Brigata" significava essere di stanza in qualche caserma e svolgere compiti da Guardia di Finanza, mentre i Battaglioni erano reparti che appoggiavano le truppe di fanteria sui fronti di combattimento. E poi spera sempre Maria che non essendo al fronte sia più facile per Giulio avere la possibilità di andare più spesso a casa.
La lettera precedente è di appena quattro giorni prima.

 
Busta