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crono 39
doc. 07.02.16
Cartolina postale italiana in franchigia – Corrispondenza del R. Esercito
T.P. 8 II 1916 Venezia Ferrovia
Giulio Cristiani
R.a Guardia di Finanza 9° Battaglione 26° Comp.
Zona di Guerra
Mitt: cap. Quaglia Aurelio
Compagnia telegrafisti Presidio Venezia
Venezia 7-2-16
Carissimo cugino
Graditissima mi giunse la tua carissima lettera dalla quale appresi con vero compiacimento che sei ancora incolume, quantunque abbia preso parte a combattimenti.
Sempre così io ti auguro come altrettanto ai tuoi fratelli.
Io da lunedì sono qui a Venezia e vi rimarrò spero fino alla fine della guerra. Mi trovo ottimamente, quantunque la città sia in questi giorni ben diversa dalla Capitale. Mio indirizzo – Compagnia telegrafisti Presidio Venezia.. Mio fratello è a casa fino il 17 p.v. avendo avuto un mese licenza in seguito a distorsione a una gamba. Noi tutti stiamo bene, così speriamo di voi tutti. I tuoi bambini come crescono? Salutami caramente la tua Famiglia anche a nome della mia. Ringraziamenti vivissimi tuo gentile pensiero
Abbraccioti affett.me
Aurelio
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Note:
Aurelio
Quaglia,
capitano, ha un
ottimo posto...
"da
imboscato" come
telegrafista. E'
figlio di una
zia materna di
Giulio, cioè una
sorella di
Giuditta
Righetto che era
di Fiesso
D’Artico e del
"carissimo zio".
I contatti tra
le famiglie non
dovevano essere
così stretti se
Aurelio pensa
che Giulio abbia
più di un
figlio! Il
fratello cui
Aurelio accenna,
Beppino, morirà
durante la
guerra.
Da questa
cartolina
apprendiamo che
Giulio aveva già
preso parte a
combattimenti. |
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