Il 29 marzo 1916 Maria da Foza scrive a Giulio che si trova a Valdastico
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Cartolina di Maria a a Giulio del 29 marzo 16

crono 50

doc. 29.03.16 n. m11

Foza 29.3.16
Amatissimo sposo
Ogi o ricevuto tua cartolina restai dispiacente il sentire che non ai mai ricevuto mie notizie che io ti o scritto cuasi ogni giorno colla medesima derizione; ora non so capire dova va finire tutte cueste cartoline e lettere che mi sembra fino inpossibile che non ne ai ricevuta nianche una.
Ora ti prego di non prendertela con me col abandonarmi coi tuoi scriti ora ti prego di scrivermi (te almeno) ora voglio sperare che cuesta la ricevi
Con piacere intesi di tua buona salute cosi pure e simile di me ed il nostro caro Bambino e tutti Guglielmo a scritto ogi anche lui dice che sta bene e che cambia pare che vada in un paesetto la da vicino che si chiama Bardonechia, speriamo che anche la si trovera bene
Da giorni o parlato col S Bregadiere lei mia detto che cuando ritorna da Pove ti scrivera ed io li parlero ancora prima che vada via
Il mio Papa sta meglio ad'Asiago non ne niancora ad andato ma per la salute se vuole puo ad andare mia Mamma sta bene, essi ti manda tanti saluti
Ora ti racomando di tralasiare ogni pensiero, sta allegro e vedrai che in breve tutto si cambiera per bene
Ora ti prego non dubitare o sposo caro che io sia dimenticata di te, non passa un minuto senza che io ti ricorda e che col pensiero ti aconpagno e che sempre ti ricordero alla nostra Mamma M.S. che sta nel Cielo colla preghiera Sta allegro e contento e vedrai che essa non manchera colla sua Santa Benedizione
Ora voglio sperare che in breve vederti ritornare in mia compagnia e Bambino che saremo felici per sempre
Ora tralasio di scrivere, vado aletto li do un paio di Baci al nostro caro Bambino per te Ricevi saluti di mia sorella e tua
Ricevi Mille Baci tua Sposa Maria
Ora non so capire come che la sia che non ricevi mai mie notizie che io o messo sempre la medesima derizione
Giovanni mi dice che ti a scritto due volte anche lui e tu dici che non ai mai ricevuto niente; prova riclamare alla posta
Ti o scritto male anche culche volta ma ti o sempre scrito la causa che avevo male a il dito police della mano destra ora sto meglio Ora ti prego di non abandonarmi coi tuoi scriti scrivi presto ciao tua
Sposa ti Bacia
Maria Martini
Saluti da tutti
[in margine]
Ciao baci scrivi tua indimenticabile Sposa Maria

Note:
La sequenza di utilizzo delle facciate è sbagliata, come spesso capita alla "indimenticabile Sposa" Maria; qui le numera, poi,  nell'ordine giusto.
Maria è angosciata dal fatto che Giulio non riceve le sue numerose lettere e non sa darsene una ragione. Ripete qui quello che ha scritto nella precedente di appena due giorni prima. Anche Giovanni ha scritto più volte e non ha ricevuto risposta.
Che il papà di Maria dovesse andare ad Asiago è giustificato dal fatto che sua moglie Agnese aveva lì delle proprietà, ma Giuseppe Martini aveva ad Asiago anche almeno un fratello e dei nipoti (Olivo Martini). Tuttora vivono ad Asiago dei disce ndenti dai Martini S'ciavina di Foza
Maria si scusa per aver scritto male (le lettere non ricevute da Giulio) ma ora il pollice (unico!) della mano destra sta meglio...