Il 20 aprile 1916 Giovanni Grandotto da zona di guerra scrive a Giulio che si trova a Valdastico
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Cartolina di Giovanni Grandotto a Giulio del 20 aprile 16  

crono 55

doc. 20.04.16 ( data presunta )

Cartolina postale italiana in franchigia – Corrispondenza del R.Esercito

Al Signor Cristiani Giulio
9° Battaglione R. Guardia di Finanza 26° Compagnia
Zona di Guerra

Mitt: Grandotto Giovanni
Soldato 113° Fanteria 11° Comp. Zona di Guerra

Amico e compare carissimo
Vengo a te con questa mia innanzitutto per augurare felici le feste Pasquali ed esse portino a te la gioia che maggiormente desideri. Io stò bene e spero che così possa essere anche di te. Sono qui in trincea a pochi passi dal nemico ma sono contento lo stesso perché frà noi e loro andiamo d’accordo e non ci spariamo mai una fucilata. Così non potrà durare certamente ma intanto si gode un po’ di quiete. Fammi sapere come ti trovi perché desidero avere tue notizie e dimmi qualchecosa anche di Emo. Gigetto è stato ferito e mi dice non leggiermente. Ricevi i più cordiali saluti ed un bacio dal tuo amico e compare Giovanni.

  Note:
Si è indicata come data presunta quella del 20 aprile essendo Pasqua quell'anno il 23 di aprile.
Giovanni, conosciuto come "Giovanni da Mestre" é figlio di Aurelio Grandotto e quindi fratello di Ernesto, nostro nonno materno. Ha avuto diversi figli la cui discendenza dovrebbe trovarsi ancora nella zona di Mestre (Preganziol). Era amico e testimone di nozze, assieme al fratello Ernesto, del nostro nonno paterno.
Anche lui è in prima linea e ci racconta di come si stava... in buon accordo col nemico, prima della Strafe Expedition che sta arrivando.

Bella e incredibile la testimonianza sui rapporti tra nemici al fronte. Non era la loro guerra, ma quella dei generali.