Il 24 maggio 1916 Giulio che si trova a Verona scrive a Giovanni a Foza
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Note:
Due giorni prima Giulio diceva di non aver ricevuto nessuna comunicazione da Emo da 30 giorni, mentre in realtà erano solo 10; passati due giorni sono già diventati 40! L'attesa dilata il tempo. Ha sentito dell'attacco nemico sull'Altopiano e chiede a Giovanni di spedire tutta la "Batteria", la famiglia, ad Arino al sicuro, alle prime avvisaglie di pericolo. 
Come possa esserci rimasta questa cartolina inviata a Giovanni è solo da indovinare. Giovanni l'ha data a Maria per convincerla a spostarsi ad Arino?
Cartolina di Giulio a Giovanni del 24 maggio 16  

crono 65

doc. 24.05.16 GiuGio

Cartolina Postale Italiana in franchigia

Tp: Verona Ferrovia 25.5.1916

Al Signor
Cristiani Giovanni
Valstagna Foza (Vicenza)

Mittente: Cristiani Giulio
R.a G. Finanza
Deposito Convalescenza e Tappa
2^ compagnia (A) Verona

Verona li 24-5-916
Caro fratello
Ancora qui, sempre in atesa di partenza di salute bene così desidero di te e tutti, spiacente a dirti che dai Fratelli non ho ricevuto nessuna nuova da cornelio niente a fatto e da Emo e ormai 40 giorni che non ricevo, solo col mezo qui degli amici mi disse niente di nuovo tutti bene, così ora sto sempre con la speranza, al quanto ho inteso se vedi una cosa più che l’altra spedisce tutta la Batteria in campagna fuori pericolo. Ricordami al Signore. Tuo fratello Giulio