Il 16 luglio 1916 Giulio che si trova a Erbezzo scrive a Maria a Sant'Eulalia
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Cartolina di Giulio del 16 luglio  16  

crono 89

doc 16.7.17 n.cg52

cartolina postale in franchigia Fanteria tp. 16.7.16

(Posta Militare- Intendenza X Armata) (R.Poste- Comando Presidio Erbezzo)

Alla Signora
Cristiani Maria
Presso Fuga Rosso
Borso
Treviso S.Ilaria

Mittente: Cristiani Giulio
Conducente
Erbezzo Verona

Carissima Moglie
oggi ricevo una tua cartolina illustrata, intesi tuo dire. Ieri ho ricevuto anche da Emo, mi disse bene di salute così pure Giovanni mi scrive di sovente, mi dice che stato costi a trovarvi per chiedere informazioni di Guglielmo, e vero? La scorsa settimana ti ho spedito lire cento, non le hai ancora ricevuti? Quasi ogni giorno ti scrivo. Desidero sapere se ricevi o meno. Tanti Baci Rino Gildo e tutti, tuo Marito Giulio Cristiani.
Ho scritto ha tuo Papa, non ha ricevuto? Spero sì e così pure l'apresente speranzoso che la ricevi, di nuovo tuo
Giulio.

  Note:
Maria ha di nuovo scritto ma anche stavolta non ha detto se ha ricevuto le famose 100 lire.
Era una cartolina illustrata. Potrebbe essere quella da Asolo? (n.85) In questo caso, c'era poco da capire a meno che Giulio non si riferisse alla scritta sotto il francobollo! Giulio cerca di avere informazioni sul comportamento di Giovanni nei confronti di Emo.
Costante in ogni scritto l'ansia di non sapere se le comunicazioni arrivano o meno. Probabilmente anche i tempi molto variabili di consegna contribuivano a questa incertezza.