II 29 agosto 1916 Maria da Sant'Eulalia scrive a Giulio che si trova a Erbezzo
successiva  precedente  successiva dello scrivente  precedente dello scrivente  in risposta a  le risponde
 
Lettera di Maria del 29 agosto 16 Note:
Diversamente da Giulio Maria scrive col pennino e si vede che le costa molta fatica perché le sudano le mani e la scrittura sbava dove ha appoggiato il palmo sinistro. Giulio deve averle detto di indicare la data delle lettere che riceve e lei scrupolosamente lo fa. Ma Giulio teneva un elenco delle lettere inviate con la data? Difficile pensarlo. Non si capisce bene che affari ci siano col Maestro Silvio. Nella quarta riga della terza facciata dopo "cui" pare ci sia un punto. Se è così è il Maestro Silvio che distribuisce i sussidi ai profughi. Se non è un punto, allora il maestro c'entra con la casa che stanno occupando o che vorrebbero occupare. E' un punto oscuro.
Il Pietro Bano è un fozato, profugo anche lui. Significativo il consiglio di Bepi S-ciavina: fino a Vasltagna a Giulio conviene essere spostato, ma non oltre. Da Foza per un militare  è meglio star lontano.
Maria ha obbedito a Giulio: ha scritto alle cognate di Arino (qualche dubbio che sia stata la sorella Angelina; la scrittura non è chiara). Ma Giulio glielo aveva chiesto nella lettera del giorno prima. Premonizione?

crono 108

doc. 29.8.16 n. m17

S.Eulalia 29.8.16
Sposo Carissimo
Ieri 28 o ricevuto tua cartolina con piacere intesi di tua buona salute cosi pure e simile di me e Rino e tutti.
Su cuesta tua cartolina intesi che tu non ai mai ricevuto miei scritti mentre che io ogni due o tre giorni ti scrivo sempre non so capi dove va fenire
Guglielmo a scritto il 27 dice che sta bene. Ora il mio Papà e ritornato da Foza e con mia sorella e andati Bassano dal Maestro silvio ma no si [?] trova ancora al matone [?] e non na conbinato niente perche il Maestro Silvio li dispiace a canbiare perche dice che va incontrare delle spese noi vantagi.[?] per niente, ora non sa se canbia
Il Pietro Bano a detto che Procurera lui a trovarci una casa per ora si troviamo ancora cui. Dal Maestro Silvio abiamo ricevuto unaltro mese di susidio e cuello dei profughi e ci anno pagato dal 5 giugno fino il 20 di agosto una lira noialtri e cincuanta centesimi ai bambini.
Restai dispiacente il sentire che Corneglio si trova al ospitale, vogliamo sperare che in breve si ristabelira per bene, se vai a trovarlo lo saluterai e li dirai che si dia coragio che non pensa a niente altro alla salute che vogliamo sperare che inbreve tutto si cambiera per bene. A cuello che mi dici su laltra che ti canbia che vieni verso foza mio Papà mi dice che se sei co[me] conducente da Bassano fino a valstagna canbi bene, ma se ti vai da val’stagna a foza canbi male… e meglio che resti dove che sei se puoi.
Ora ti racomando fortemente di stare allegro, di non pensare a niente che vedrai che in breve tutto si canbiera per bene Vogliamo sperare che fra poco tempo Idio facia che ritorneremo alla nostra casa tutti uniti in buona salute, mentre che scrivo abiamo ricevuto nuovamente lettera di Guglielmo, dice di salute bene e che si trova al suo solito servizio.
Nuovamente ti racomando di stare allegro e di scrivermi se ti ocore culche cosa che io ti faro avere se vuoi che ti man[di] una camicia di cotone o calzeti mi scriverai abi fede che io sempre ti ricordaro colla preghiera e col pensiero senpre ti acompagno perintanto ti mando Mille dei piu cari Baci unito il nostro caro Rino. Saluti dai miei Genitori e mia sorella che Li o scritto a tua sorella Maria ma non no veduto nessuna risposta, spero che in breve mi scrivera Cia Mille Baci dati un forte coragio ti prego non.... [?]
Scrivi presto tua Maria