Il 2 settembre 1916 Cornelio che si trova a Lecco scrive a Giulio ad Erbezzo
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crono 109

doc. 02.9.16

Lecco li 2 Settembre 16
Caro frattello
Con molto piacere rispondo alla tua che a me tanto cara in tesi il tuto ora Caro frattello mi trovo qui al l’ospitale di lecco sono qui perche o voluto io cambiare non per nessuna cosa ma riguardo alla mia salute mi trovo abbastanza bene caro frattello [?] visto come che il frattello giovanni a lasiata la mia povera moglie non cia lasi siato nulla a casa ma tutavia ci vuol pasienza lui ormai pensa per suo conto ma chi lo sa come che avra fatto a casa ma tuta via ci vuol pasienza passera anche questa e poi vedi caro frattello io da giorni fa ho chiesto £ 10 ma tuta via non vedi nulla dala si vede e poi losai anche tu ebbene queste era cosa che si doveva pensarle prima non adeso noi altri abiamo dormito tropo ma tuta via ci vuol pasienza ma dunque vedi caro fratello in che condizione che mi trovo io ma tuta via mi racomando il Benedeto Signore che ci dona la Benedetta salute tu caro frattello non dirle nulla alla mia moglie cosi quando mi scriverai mi scriverai qui a leco
Caro fratelo ti diro in piu qui e una bella Cittadella abastanza ti prego di rispondermi su questa mia almeno di tenere un po di corispondenza fra noi Caro fratello io tio senpre in mente ogni momento non mi dimentico mai di te o mio Caro fratello perche io loso che tu miai fatto sempre del bene ma io piu di tuti altro non so che dirti che salutarti di quore e mandarti mille baci dal tuo sempre Cornelio
L’indirizo mio e questo
Al soldato Cristiani Cornelio 6; alpini compagnia D.M. ospitale militare di lecco prov di Como
Nuovamente ti saluto
Mille Baci
Ciao
Cornelio

Note:
Cornelio verso la metà di agosto era ricoverato all'ospedale di Verona ed ora è a Lecco, su sua richiesta, dice. Possibile forse. Ma che malattia aveva? Dice di stare abbastanza bene ma intanto è un po' che gira per ospedali. A quell'epoca, per fare una ipotesi, la TBC era diffusissima. Ancora si lamenta di Giovanni. Per non aver aiutato la sua famiglia, ma soprattutto per non avergli mandato le 10 Lire che ha chiesto. 10 gliele aveva mandate Giulio, un paio di settimane prima; ora sembra che ne chieda di nuovo anche a lui. un'altra umiliazione per lui. E ha ragione a dire che a sistemare le cose con Giovanni bisognava pensare prima.  Ben nove volte in questa lettera dove abbastanza poco si capisce ripete "caro fratello"  e invita Giulio a tenersi in contatto con lui e anzi descrive un rapporto particolare col fratello più piccolo. Sembra che non voglia far sapere alla moglie delle sue richieste di denaro.