Il 28 agosto 1917 Gino Cristiani che si trova vicino a Gorizia scrive a Giulio
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Note:
Questa cartolina deve essere stata spedita dentro una busta, forse con altro scritto, dato che non compare l’indirizzo del destinatario e non ci sono timbri. Del resto era vietato spedire cartoline con paesaggi delle zone di confine per paura che il nemico le intercettasse.
Gino è il figlio del fratello maggiore di Giulio. Giuseppe. Gino si era molto affezionato agli zii essendo rimasto orfano di padre e forse anche di madre,
Gli è toccato essere nella più sanguinosa zona di guerra, sull'Isonzo. Dopo due mesi da questa cartolina ci sarà la disastrosa Rotta di Caporetto.
Di lui abbiamo un'altra cartolina al n.166.
Cartolina di Gino Cristiani del 28 agosto 1917

crono 188

doc 28.08.17

Cartolina illustrata con veduta del ponte sull’Isonzo di Gorizia con la scritta: "GORIZIA - Isonzo e Ponte nuovo"

Zona Guerra 28-8-197
Carissimo Zio
Io godo buona salute come spero di lei e di tuti zii zie da molto tempo che non vedo notizie sue e del zio Giuglielmo. Riceva saluti dal suo Nipote Gino Cristiani
206 Batteria Bombardieri 5° gruppo – Zona Guerra