II 6 febbraio 1918 Giulio da Sottomarina scrive a Maria e Guglielmo a Cittadella
successiva   precedente   successiva dello scrivente  precedente dello scrivente  in risposta a  le risponde
 
Lettera di Giulio del 6 febbraio 1918  Note:
Giulio scrive in fretta questa lettera e la manda come Espresso. Ha saputo che il fratello è a casa in licenza e vorrebbe andarci anche lui. Dà indicazioni precise sia al fratello che alla moglie. Bisogna fare pressione sui Carabinieri o sui Superiori: sottolineare le necessità che hanno i due fratelli di trovarsi per sistemare le cose di famiglia. Occorre puntare anche su necessità e urgenza provocate dalla "invasione nemica".
E' così che la popolazione ha vissuto quella che la Storia chiama La Rotta di Caporetto: una vera e propria invasione da parte degli Austriaci.
Ma infine con Giovanni Guglielmo può cercare di fare alla meglio lui, però senza mancare di andare a trovare il fratello a Sottomarina: gli indica orari e percorso...
Giulio sta bene, sia di salute che di servizio dato che dopo la sua licenza è stato messo di cucina. Deve essere stato un bravo cuoco perché ci tiene a dire che tutti gli vogliono bene.
Scrive in fretta e non completa le pagine, come se così spingesse moglie e fratello ad affrettarsi anche loro a fare i passi necessari per farlo tornare.

crono 227

doc. 6.2.18 n.441

Sulla busta:
 T.P. Sottomarina Venezia 7.2.18
Verificata per censura

Espresso
Alla Signora
Cristiani Maria
Presso Cavicchiolo Luigi
Cittadella Belvedere
Cavin lungo
P.cia Padova

mitente
Cristiani Giulio R.a G. Finanza
Venezia Sottomarina

Sottomarina 6-2-18
Cara moglie
l'appresente consegnata a Guglielmo e anche tu gli dirai come ti ho spiegato alla mia venuta però non dovete tardare ho in una o in l'altra maniera mi dovete far ottenere, in qualche modo sempre se vi occupate potrò venire
Altro non dico ti abbraccio te e tutti tuo Giulio caldi bacioni a Rino
Fate alla meglio
saluti tuo Giulio

Fratello carissimo
In questo momento ricevo tua cartolina con la quale intesi di tua otima salute e così tutti nostri congiunti.
Dunque sarebbe neccesario mia presenza ebbe tu mi dici che veda io se posso ottenere, e proprio oggi Parlai col S. Tenente mi disse è inutile che venite da me meglio è mi disse, di rivolgersi al comando di Circolo, sempre con tramite dei R.R. carabinieri che e facile ottenere spiegando poi l'assoluta necessità che vi e, fando conoscere ai S.Superiori che non si tratta per capriccio ma bensì per sistemare la famiglia trovandosi a critiche condizioni dopo l'invasione nemica, se non ti darà retta il Maresciallo dei carabinieri, scrivi tu direttamente al comando di circolo R.a G. Finanza di Venezia, sempre però a nome di mia Moglie e quindi o in una o l'altra maniera potrò certo ottenere Ti raccomando appena riceverai l'apresente di preucuparti con solecitudine in modo se posso anch'io ottenere se la possiamo vedere bene con nostro fratello in merito a nostri affari, in caso contrario vedi tu di fare alla meglio, almeno vedi di andare ad'Arino, a sentire cosa dice la cognata Anna anche a riguardo i campi;
Io sempre di cucina qui tutti mi vogliono bene se non potrò venire ti attendo qui vedi di essere a Venezia non più tardi delle due pom che troverai il vaporino per Chioggia unica corsa sai che parte la dalla Piazza S.Marco cioè S. Zacaria dunque siamo intesi, vedi di dare coraggio ai nostri suoceri, baccia i Bimbi, tuo Amatissimo Fratello Giulio.