Il 7 aprile 1918 l'amico Celestino Guglielmi scrive a Giulio che si trova a Sottomarina
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crono 241

doc. 07.04.18

Cartolina Postale Italiana
T.P. 8.4.18 Napoli Ferrovia

Pregiatissimo Sig.
Cristiani Giulio
R.a Guardia Finanza
Venezia per Sottomarina

Napoli, 7-4-18
Carissimo Giulio
Con piacere ho ricevuto la tua cartolina in data del 7 marzo ossia oggi fa un mese che me l’hai mandata.
Mi dispiace moltissimo che non ho ricevuto le tue ma l’indirizzo è sbagliato giacché esso è così concepito: Celestino Guglielmi App. di Finanza Minturno per Scauri, Pro. Di Caserta, anzi è stata una pura combinazione che ho ricevuto la tua cartolina. La brigata in cui mi trovo si compone di 15 uomini, un maresciallo ed io e poi vi sono anche i soldati che fanno il servizio con noi. Me la passo discretamente bene e spesso fò una scapata a casa ed è appunto da essa che ti scrivo. Ti fo sapere che ho fatto la domanda al prefetto per avere un mese di paga che spetta a noialtri profughi. Ti fo sapere che io me ne son venuto ha costì per essere più sicuro della pelle invece gli aereoplani mi hanno seguito anzi dirigibili, ma hanno fatto poco danno e vi sono una trentina di morti. Fammi sapere presto tue notizie e ti raccomando di non sbagliare altrimenti io non le ricevo, mi saluterai tutti i componenti della brigata, e tu ricevi una stretta di mano dal tuo aff. amico
Celestino Guglielmi

 

Note:
A Giulio non mancava certo la capacità di farsi degli amici. Questo Celestino Guglielmi (cognome frequente nel vicentino) è uno di loro, Lo deve aver conosciuto  mentre era a Caserta, nella seconda metà del 1915, dove l'amico è rimasto ed anzi ha portato la famiglia profuga per tenere se stesso ed essa al sicuro. Ma non gli è andata proprio bene perché aerei e dirigibili hanno bombardato nei pressi causando a suo dire pochi danni, ma ben trenta morti!
Cartolina di Celestino del 7 aprile 18