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crono 21
10-12 Libretto nero
Pag 10
Carissimo zio
Le invio questa mia fandogli notto della mia Perfetta salute, quì unisco mia recente fotogtafia la quale credo ci sarà gradita. Da giorni fà ricevetti da Aurelio il quale mi disse di salute bene.
Così pure da ricente ebbi nuove da Beppino e Guglielmo anche loro di salute mi [dissero] benissimo.
Mio fratello Guglielmo il giorno 21 si trovava ad Asiago con 6 giorni di riposo ora mi diceva che e di cucina alla compagnia.
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Note:
Dal Libretto
nero
Ancora dal quadernetto con
la copertina
nera e il dorso
delle pagine
rosso, sfasciato
e con diverse
pagine
strappate.
La data è
stimata.
"carissimo zio"
è marito di una
sorella della
madre di Giulio,
cioè Giuditta
Righetto. Di
cognome era
Quaglia, abitava
a Padova. Del
figlio Aurelio
esistono alcune
cartoline scritte
a Giulio. Il
figlio Beppino è
morto durante la
guerra, dunque
non "tornerà
orgoglioso e
soddisfatto di
tanto onore"!
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Pag. 11-12
Facilmente mi disse che andrà a casa se pur può, certo che da Asiago una scapatta la potrà fare.
Io sto sempre pensando a casa la famiglia e i tanti bisogni che ci [sono] atualmente come tutte le famiglie si troverà a disaggio per simili crisi.
Pero io confido nella divina Providenza che ci voglia concedere la Grazia a sua volta tornare incolumi in seno alle nostre amate famiglie che ansiosamente ci attendono così a portare il Bacio della santa Pace.
Si Zio carissimo torneremo quantoprima in conforto di nostri amatissmi famiari e prestare aiuto con la massima disinvoltura a ripiegare ai disagi soferti.
Non dubiti di nulla vedrà che i suoi figli miei sinceri cugini tornerà, ben presto a dare conforto ai loro Genitori.
Torneremo tutti in compagnia orgogiosi e sodisfatti di tanto onore.
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