Il 22 marzo 1916
Maria da Foza scrive a Giulio che
si trova a Valdastico
successiva
precedente
successiva dello
scrivente
precedente dello
scrivente
in risposta a
le risponde |
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Note:
E' probabile che
questa sia la
prima lettera
che Maria scrive
a Giulio dopo la
sua licenza che,
cominciata il 24
febbraio,
dovrebbe essersi
conclusa attorno
al 10 di marzo.
E' anche
probabile che "i
cari scritti"
siano la lettera
di Giulio del 13
marzo (n.42).
Maria ha chiaro
quello che
vorrebbe
esprimere e
comincia bene ma
poi per la poca
familiarità con
l'italiano cade
in ripetizione e
confusione. Del
resto aveva
frequentato solo
fino alla terza
elementare. Con
le cose pratiche
e le scenette
famigliari se la
cava meglio, e
sono forse anche
le cose che
Giulio ama di
più leggere. |
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crono 46
doc. 22.3.16 n.9
Foza 22.3.16
Mio Amatissimo Sposo
Non si puo inmaginare il dolore che io provai nel dovere vederti allontanare di me e per non poterti aconpagnare per niente soltanto che col pensiero che sempre ti sono in tua conpagnia e col sogno non passa minuti che non ti ricordo e che penso a te. Finalmente ieri o ricevuto i tuoi cari scritti che mi fa unpo felice il sentire che ora ti trovi benino. Ora voglio sperare che cuando vadi a nuova destinazione a cuello che si sente cui vadi meglio di dove che sei. Duncue ti racomando di tralasciare ogni pensiero e sta allegro e contento che speriamo che in breve tutto andra fenito per bene la mia viva fede non manca mai sto sempre colla speranza di in breve vederti in mia conpagnia per senpre che saremo ancora felici per senpre Cosi pure voglio sperare di Guglielmo Guglielmo a scrito laltro ieri; dice che sta bene e cuando ritorna al suo battaglione spera avere una piccola licenza speriamo vederlo anche lui pasare culche giorno in nostra conpagnia
Ora ti racomando di scrivere presto perche una lettera vedi anche te cuanto tempo che sta in giro prima che vada a sua destinazione Mi farai sapere se cuando sei rivato ai trovato cuella famosa letera coi francoboli dentro io min magino che e andata perduta
Io di salute sto bene cosi pure il nostro caro Bambino e tutti di famiglia I nipoti Gildo e la Adaglia continua a dire il zio domani viene acasa a portarci il bonbon cosi pure dice del suo Papa
Ora vado aletto li do un bacio al caro banbino per te
Nuovamente ti racomando di stare allegro e di tralasiare ogni pensiero che vedrai che la B.V. non manchera mai colla sua santa benedizione sta sicuro che io non mi dimentichero giamai di ricordarmi di te colla preghiera sta contento e allegro e ricevi mille baci dalla tua sposa che sempre ti accompagna col pensiero Saluti da tua sorella e mia Ricevi saluti da miei Genitori Nuovamente tua sposa ti bacia unito il caro Banbino
Ciao Saluti e Baci scrivi presto
tua moglie M Maria
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