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crono 53
doc. 160418gi
Cartolina postale Tp: FOZA (VICENZA) 18.4.16
Al Sig. Cristiani Giulio
G. Finanza
9° Battagl. 26 Compagnia
Zona di Guerra
Carissimo Tonin
In questo momento ricevo tuo Vaglia di £.60 cui per intanto te ne sono grato di tua premura pei forti impegni cui teniamo. Qui noi tutti stiamo bene, non dubitare per quanto mi raccomandai e sta tranquillo sotto ogni cosa. Il tuo piccolo sta bene. Emo è al suo solito posto, mi scrisse da tre giorni cui sta bene, di esso ti terrò informato perché non ha ancora forse il tuo indirizzo. Ha avuto un po di costipazione ma poi si è ristabilito. Cornelio non è richiamato perciò è ancor a casa, e spererei che ci rimanesse.
Il Signore ti conceda ogni bene specie in questi Giorni di Pasqua. Scrivici spesso ch'io farò ricambio. Stammi bene e speriamo in breve sia terminato lo stato attuale. Auguro buone feste il Signore ti preservi da ogni male, abbi sempre fede in Lui. Saluti da noi tutti e un bacio dal tuo aff.mo fratello Giovanni.
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Note:
Ecco cosa
aspettava
Giovanni da
Giulio
(vedi
cartoina del 13
aprile n.51): del
denaro per far
fronte ai "forti
impegni che
teniamo".
Giulio gli manda
vaglia da 60
Lire, Giovanni
non protesta e
anzi lo
ringrazia; non
era una grossa
cifra, ma a
Giovanni è
bastata. Dobbiamo
apprezzare molto
lo sforzo di
Giulio perché
non aveva altro
reddito
che la sua paga
di soldato, Era
al fronte
e aveva a casa
una famiglia
priva di risorse
proprie che
poteva contare
solo su quello
che il
capofamiglia,
Giovanni, dava
loro e sui magri
sussidi statali. Il
capofamiglia si
propone come
coordinatore
delle
informazioni tra
i fratelli e le
famiglie, ben
sapendo quanto
queste fossero
di vitale
importanza in
quei tempi. Ma
presto tutto
precipiterà. |
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