Il 30 aprile 1916 Giulio
in Valdastico
scrive sul suo quadernetto
successiva
precedente
successiva dello
scrivente
precedente dello
scrivente in risposta a
le risponde |
|
|
|
crono 57
pag.: 21-28 Libretto nero
Pag 21
1 Marzo 1915
Richiamato parti per Verona destinato circolo di Padova Brigata S.Pietro val D’Astico. Remasi fino al 20 Maggio, retornato a Verona distinato a Caserta prendare servizio sulla spiaggia sentinella
Pag 22
1 Marzo 1915
1 Marzo Richiamato
20-5-Mobelitato
29-5- A Gaeta Zona di Guerra
12-11- Concentrato a Caserta
5-1-1916 al Fronte al 9-Battaglione
16 Compagnia
Val D’Astico Cassotto
Primo Paese conquistato dalla R. Guardia finanza
18-1-916 Presi Parte al Primo combatimento rimasero sul campo della Gloria 4 coleghi sul Fior di Gioventù
Il 25-2-916 Parti per la
|
|
Note:
Quadernetto con
la copertina
nera e il dorso
delle pagine
rosso, sfasciato
e con diverse
pagine
strappate che
già conosciamo.
lNon sappiamo
quando
esattamente
siano state
scritte queste
note,
probabilmente in
diversi
momenti.. Ci
sono alcune date
affidabili come
quella in testa
alla pag.25 che
è stata presa
per datare
questo
documento.
Le informazioni
sono numerose e
importanti e
fanno un
resoconto
dettagliato
degli
spostamenti di
Giulio fino al
luglio del 1916.
Di importanza
primaria
l'annotazione
sul primo (e
unico)
combattimento al
quale ha
partecipato il
16 gennaio
quando il
suo reparto ha
conquistato il
paese di Casotto
in Valdastico.
Commoventi i
commenti sulla
sua prima
licenza, nella
quale ha
incontrato per
la prima volta
suo figlio Rino. |
|
|
|
|
Pag 23
Desiderata Licenza che da un anno non vedevo
i miei cari, era da 10 mesi che mia Moglie aveva
dato alla Luce un grazioso Bimbi il quale restai
sodisfattissimo nel riconoscerlo come figlio.
In quei giorni rimaso costantemente a canto alla
mia famiglia, passaro però quei giorni come un
sogno venne il momento del Distacco Dovevo
lontanarmi di bel nuovo pre riprendere la vera
vita, ripensando poi il che lasciavo in un
strazio un
Pag 24
Dolore un Crepa cuore a Diritura nel loro animo
rifletendo poi ai estrimi bisogni di famiglia.
Ora fortunatamente mi trovo a riposo qui in una
piccola contrada chiamata Soglio ricoverati un
po alla meglio.
Sempre in attesa di partenza.
27 Aprile destinato al Posto di servizio
chiamato sbaramento come stt[?] sotto capo
scuadra in questo fra tempo il mio Plotone
sembrava infetto da malatia contagiosa, dove
siamo rimasti in seguito per un Periodo di
|
|
|
|
|
Pag 25
A Rocchette li 30-4-916
Di 20 giorni, poi riprendemmo di bel nuovo il
nostro servizio.
Dopo la S. Festa di Pasqua mi sentì malaticcio
dalla trincea alla visita per ben 3 volte Dove
dovetti caminare un cativo sintiero e alquanto
lungo circa 4 ch…[?] e sempre con febre adosso.
Finì poi col mandarmi all’infermeria da la poi
subito allo ospedale di Rochette qui stessi per
15 giorni senza alzarmi da letto con parecchia
febre.
Inviato poi all’ospedadale Alessandri Verona
remasi
Pag 26
Per altri 5
Giorni sensa usufruire nessuna competenza.
Dicendomi poi all’ospedale Principale Milisia
che me gli invieranno a sua volta siche nulla
più ho ricevuto. Dall’ospedale alesandri fui
inviato Comando di tappa convalescensiario con 6
Giorni di riposo. In questo fra tempo venni
Preso innotta nella lista dei conducenti e
quindi il primo di Giugno fui inviato a erbezzo
Prestare servizio Presso comando Genio. Nello
stesso mese di Giugno feci io un Verbale di
reclamo
|
|
La "debolezza
di petto" di cui Giulio soffre lo fa finire
all'ospedale prima di Rocchette con tutto il
plotone e poi di Verona.
E' la sua salvezza... per il momento.
Giulio si lamenta che da quando è ammalato non
ha più ricevuto la paga.
per questo fa un reclamo scritto. |
|
|
|
Pag 27
Per mezzo del comandante la Tenezza R. G.
Finanza di Bosco Chiesanuova, il quale mi vien
di riscontro da dove son partito e chi mi inviò
a costi. Tuttora in attesa di nuove
20-7-16
Pag.28
Giacobazzi e Costa
Vino acchinato un barile litri 6 480
Fiaschi 9 600
Vino 150
Sardine 8
Tortini 160
14.70
Giacobazzi
Vino e olio 130
Meno due carte 15 cartoline
Totale Lire 1.15
|
|
Il "costì" è Erbezzo.
Erbezzo, nella
Lessinia veronese, a 31 Km da Verona,
conta oggi
770 abitanti, ma ne contava molti di più
nel 1916. È posto a 1.181 metri di altitudine.
Faceva parte della federazione dei 13 comuni
cimbri veronesi. Boscochiesanuova è il centro
più importante dei 13 comuni cimbri e confina
con Erbezzo da cui dista 13 Km. Come si vede le
analogie con Foza sono incredibili.
Nel
maggio del 1916 Foza venne frettolosamente
evacuata. Giulio non ne fa cenno.
|
|