II 3 agosto 1916 Maria da Sant'Eulalia scrive a Giulio che si trova a Erbezzo
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Note:
Maria scrive questa lettera il giorno in cui Rino compie un anno, ma non ne parla. Questa lettera è la prima ad essere scritta con matita copiativa. Forse anche in questo si avvertono i disagi del profugato. Il fornaro citato è Aurelio Grandotto, nostro bisnonno da parte di madre.
Notizie e consigli per Giulio: che stia tranquillo, non si lamenti per la paga e non pensi alla roba di Foza perché hanno fatto quello che hanno potuto per nasconderla e salvarla. La "vecicletta" ce l'ha Giovanni e anche la pistola grande, le piccole non sa più dove siano, ma la loro perdita forse potrà essere risarcita... Ma che ne faceva Giulio di tutte queste pistole?
La frase " roba non la lasia portare via niente nessuno"  forse si può interpretare con il diniego di Giovanni di portar via da Foza (che non è occupata dagli austriaci e nemmeno ancora bombardata) la roba comune della famiglia. Giulio infatti aveva detto a Maria di portare la roba a Valstagna dai Pierotti ...
Lettera di Maria del 3 agosto 16

crono 94

 doc. 3.8.16 n. m15

S.Eulalia 3.8.16
Sposo Carissimo
Da due giorni o ricevuto tua lettera scrita in alungo intesi il tutto. Con piacere intesi di tua buona salute cosi pure e simile di me e Rino e tutti. Come ti dicevo su laltra mia lettera che mio Papa si trova ancora a Foza ora sto in natesa che da un giorno a laltro a da rivare ed allora ti spieghero il tuto o in lettera o pure che vengo a trovarti se sei ancora a Verona io voglio sperare che avesi da rimanere per fino che ritorni in mia compagnia per sempre ieri o ricevuto una tua cartolina che ai scritta il 21 del mese pasato Ieri pure abiamo ricevuto una cartolina da Guglielmo dice di salute sta bene e mi racomanda fortemen che ti scriva che tu non abi da riclamare per la paga lui dice che se tu riclami ti mandano via e allora facilmente ti troverai male duncue ti racomando che se rimani do che sei cuando ritorna mio Papa di foza veremo trovarti e allora ti spieghero il tutto speriamo sempre bene tu su la tua ultima letera mi dicevi del soteranio la abiamo messo tutta la roba di mobia di osteria e i rami e la mobiglia nostra e di bincheria di osteria la nostra parte la abiamo messa nel volto del fornaro se ci lasiava a portare via ..... [frase cancellata] di vastagna la roba non la lasia portare via niente nessuno speriamo di trovarla o pure che ci venga paggata di cualche cosa cuella del soterani la troveremo di certo Ora sto aspettando mio Papa per sentire cualche bella nuova
la tua vecicletta la a portata via Giovanni le tue rivoltelle la piu grande la tiene Giovanni lostesso le altre due chredevo averle messe nella tua cassa di G. Finanza che mela o portata con me ed invece cui non la o trovata; io dico che la o lasiata in culche fagoto dal fornaro la roba che abiamo del fornaro o sentito che ci viene pagata se alle volte non la si trova piu mi dirai cuanto costa le rivoltelle Ora ti racomando non pensare per la roba che se Idio ti lasia la salute basta, io non voglio altro

[nei margini]
Sempre ti ricordo e penso a te
Perintanto tua sposa ti Bacia unito il bambino tua Maria
ciao scrivi speremo rivederci presto tua Maria