II 14 ottobre 1916 Giulio da Erbezzo scrive a Maria a Sant'Eulalia
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lettera di Giulio del 14 ottobre 16

crono 127

doc. 14.10.916n.34

Erbezzo li 14.10.916
Sposa carissima,
Eccomi subito mi affretto a risponderti alla tua ricevuta oggi stesso. Con sommo mio piacere intesi di tua buona salute e cosi pure del caro Rino e tutti di Casa. Nella tua mi dici che hai ricevuto solo cartoline e le lettere d'ove va finire? Io non so capire.
In tesi di Guglielmo; a me mi scrive di sovente mi dice che si trova benone.
Cornelio ancora a Bassano; mi ha scritto una sola volta; mi ha motivato di certi affari ma non mi ha spiegato nulla. Duncue come dici tu il Giovanni se gli ha intascati e arivederci. Già suo solito modo di fare. Cosa vuoi, ci vuol pazienza. Se avremo la grazia di ritornare tutto si accomoderà per bene, però ha operato malissimo in questo caso. Lui certo porterà in campo che ha da pagare qua e la come di suo solito, almeno parlare, ti sembra? Cosa vuoi, siamo sempre da capo. Nella tua mi dicesti che ora vi pagherà anche la roba di casa; bisogna prima vedere se dovete fare solo il corredo e mobiglia delle camere o anche gli altri oggetti di casa.
Certo e che il Giovanni presenterà anche lui regolarmente l'elenco di ogni cosa, cosi se viene fatto da lui non potete farlo, no ti pare? Qui ti farò un picolo elenco, prima la roba delle camere, poi vedrai se avete da agiungere anche altri oggetti, vedi Prima di Presentare la nota assicurati bene su ogni raporto. Se tu non ti senti capace magari spendi qualche cosa, che sia fatto bene e regolare e di non dimenticarti nulla. Tu meglio che puoi farai la nota degli oggetti asieme con tua sorella e poi la Presenterai a qualcuno di tua fiducia e cosi sarà più regolare.
Duncue senti bene, prima i Mobili delle due camere e altri letti da osteria, più tutta la biancheria da letto, immagino quello tutto unito, poi quello che segue. Quando mi scrivi spiegami meglio. Ti bacia te, Rino, tuo sposo Giulio.
[nei margini]
Se proprio occore subito farete di tutto pur da presentarla regolare, altrimenti si Prendere una imbrogliata a se stessi, ti pare? Siamo intesi, ti abracia tuo Giulio. Saluti a tuoi genitori e sorella.
Il letto nostro costa L.166.
Bisogna prima che t'informi bene di presentare le cose con regola Dunque non aver premura; mi spiegherai meglio. Ti bacia te e Rino, tuo Giulio. Io sto benone.

[Foglio allegato alla lettera]
Elenco delle due camere Matrimoniali di tutti gli mobili, la Biancheria si Può comprendere tutta assieme.
Letti da Matrimonio con alastici N. 2 del valore
Comò N. 2
Armadi in legno N. 2
Lavandini in legno 2
Casse di noce
Letti da una Persona N.
Matterazzi di lana N.
" di Crina
Coperte di lana
Copri letti
Lenzuola
Foderette
Tapetti
Coltrine N.
Spechiere in legno lavorato N.
Bufetti di nuce
Vasi da notte
Candeglieri
Orologgi da muro
Sveglie da camera
Quadri da muro N. 12
Tavoli di noce
Costumi da uomo N. 12
da donna numero e valore
Due fucili da caccia
Una becicletta semi nuova
Scarpe da uomo e da donna Paia...
Mantelli da uomo e scialli per donna da invermo N.
Paracqua a mantello N. 2
Camicie N.
Mutande di lana
Maglie di lino
Calze
Vestiario e coredo per 5 bambini
Oggetti di cucina
Marmite di rame N.
Padelle di rame N.
" di ferro smaltato
Secchi di rame
" " zingo
Due catine da focolare
Tre paiuoli di Rame
Uno grande da Bucato
Un Bronzo
Una Macchina da caffè
" " da cucire
Due mastelli da Bucato
Cogome da caffè di rame N.
" " . di smalto lucido N.
Mescoli di Rame N.
Chicchere N. 120
Vantieri
Bichieri
Cuchiai
Forchette
Misure bollate
Tavoli
Sedie
Bottami capaci di contenere ettolitri di vino 75
Damigiane ecc...
Bottiglie
e cosi minutamente in chiaro la Preparerai con la speranza che in breve verremo in licenza. Ti Prego di non aver Premura, vedrai che ci daranno il nostro avere regolare.

 

Note:
Giulio ha ricevuto la lettera di Maria del 10 ottobre (n.125) e compila anche lui una lista, ma mentre Maria si limita alla loro camera, lui considera assieme la roba sua e quella di Guglielmo. La sua idea di fare causa comune col fratello è solida! Elenca infatti anche l'arredo dell'osteria di Foza che, secondo un accordo verbale con Giovanni, una volta divisi i beni, avrebbe dovuto restare a loro.
Solo in pochi casi si azzarda ad indicare il numero dei capi di vestiario e della biancheria da camera: lascia questa incombenza a Maria (e alla sorella Angela) che ne hanno maggiore familiarità.
Cosa saranno i "costumi da uomo"? Vestiti, pigiami o camicie da notte?
Da notare che indica in 5 il numero di bambini di cui elencare il corredo, ma Emo ne ha tre e lui uno. Giulio conta anche il suo primogenito, Bruno, morto ad un anno di età ma già da un paio d'anni?
Raccomanda a Maria la cura e la precisione nella compilazione dell'elenco e le suggerisce di farsi aiutare da qualcuno in caso di difficoltà, tanto è importante avere il rimborso di quanto perduto!