II 20 ottobre 1916 Giulio da Erbezzo scrive a Maria a Sant'Eulalia
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lettera di Giulio del 20 ottobre 16

crono 129

doc. 20.10.16 n.36 [file 17102536.txt]

...capirai in questi momenti non si scherza piutosto di rovinare un'individuo la per là si può prima vedere se si può accomodarci ti pare?
Come ti dico se noi si dovesse agire lui certo sarebbe completamente rovinato, benissimo noi siamo in dovere di difendere ciò che aspetta a nostri bimbi ma se e possibile si cercheremo di salvare una e laltra cosa.
Più ti dico io non vorrei avere la coscienza ingombra per simile cose specie in questi momenti se pur si può mai fare male per aspettare bene non e vero?
Vedrai che il Signore e M.SS. mai ci abandonerà.
ariguardo alla Roba di casa ci verrà pagato ogni cosa, così farete la lista del corredo delle Due stanze, però stanza per stanza più tutta la Roba della Bottega bilancie banchi e tutto quello che vi era dentro, generi Tabachi e tutto.
Spero anche su ciò di esserci uno di noi ma se non fosse ogn'una metterà giù la mobiglia la Biancheria e tutto ciò che esisteva in camera Pregandoti di non dimenticare nulla vedi bene tutta la Roba che avevo anch'io vestiti scarpe mantelli e tutto mio coredo
Dunque mi raccomando di tutto l'apresente lettera la farai vedere anche a tua sorela
augurandoti ogni bene te e tutti Bacia Rino per me, tuo
Aff.mo Marito Giulio.
Ciao scrivi.
[in margine]

non mi mandare roba che non ho bisogno

 

Note:
Parte di lettera senza data. E' collocata qui perché è il periodo in cui si parla dell'elenco delle cose di casa per il rimborso, ma potrebbe essere precedente a quella del 14 dove c'è un elenco delle cose. Sembrerebbe anche la risposta a quella di Maria del 20 dove lei diceva al marito di dirle se gli serve qualcosa che gliela avrebbe mandata e qui Giulio nel margine le dice di non mandare niente, quindi potrebbe essere successiva al 20. Qui, però probabilmente Giulio scrive soprattutto per dire la sua circa il proposito di intentare causa a Giovanni. Egli è contrario, non vuole rovinare il fratello ed è convinto che si possa sistemare la questione con le buone e ricavandone il giusto. Immaginiamo che questa sua posizione lui l'abbia espressa anche a Guglielmo, che è più duro e anche per questo, non solo per la roba, chiede a Maria di far leggere la lettera alla sorella Angela, che potrebbe essere all'origine della ribellione contro Giovanni.