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crono 141
doc. 30.12.16 n.cg58
cartolina postale - Risposta
tp. 30.12.16 Fasano BARI
2.1.17 Borso Treviso
Alla Signora
Cristiani Maria
Presso il Fabro
Borso
(P.Treviso) Veneto
Torre Canna li 30.12.16
Carissima Moglie
appena rivato alla mia Distinazione subito mi affretto darti mie nuove, di salute benissimo cosi a te Rino e tutti di Famiglia Desidero. Perdonerai se mi Permetto di chiederti un po di Fabisogno; stante i lunghi viaggi incontrati mi trovo sprovisto, non mancherò quanto prima posso di rimettere, anzi mio Dovere. Ti scriverò in lettera. Ho ricevuto due tue lettere, grazie di tua premura. Mia Direzione e l'apresente Cristiani G. R.G.Finanza
P.Bari-Fasano Per Torre Canna.
Pregoti appena ricevi l'apresente scrivi. Vedi di non sbagliare l'indirizzo, quì te lo ripeto: Bari Fasano T. Canna
Tanti Baci a Rino e Nipoti
Tuo Marito Giulio
Saluti cari tua sorella e genitori
Di nuovo tuo Giulio, ciao.
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Note:
Dunque la
famiglia non è
più da Fuga
Rosso ma presso
il Fabbro,
sempre a Borso,
però. Giulio
invece è
arrivato in
Puglia, a Torre
Canne presso
Fasano. E' in
riva al mare; la
Guardia di
Finanza deve
presidiare le
coste: è un
posto sicuro e
tranquillo,
anche troppo, se
confrontato con
quello di
Guglielmo.
Con un po' di
vergogna e
chiedendo
perdono in
anticipo Giulio
domanda a Maria
un po' di soldi.
"Fabisogno" lo
chiama. Assicura
che lo
restituirà
appena
possibile. Però
Maria lo ha
preceduto; il
giorno prima gli
ha mandato il
vaglia di 10
lire che abbiamo
visto e che
Giulio non ha
ancora ricevuto
essendo arrivato
alla sua
precedente sede
il 31 dicembre.
E' questa
l'ultima
corrispondenza
del 1916, del
resto siamo alla
vigilia
dell'ultimo
dell'anno... |
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