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Note:
Maria risponde
alla lettera di
Giulio dl 7 (qui
n.165). Racconta
la scena e le
emozioni del
distacco dalla
sua parte e
dalla parte di
Rino; lei almeno
aveva il figlio
di cui occuparsi
e che dava
grande conforto
e compagnia,
Giulio, invece
si avviava verso
la lontananza e
la solitudine,
La sofferenza,
come
l'ingiustizia,
si sopporta col
solito "cosa
vuoi, ci vuol
pasienza".
Il papà è ancora
ammalato,
Guglielmo ha
scritto a casa
una bugia sul
suo viaggio di
ritorno che al
fratello aveva
detto essere
stato molto
disagevole (n.
163 e 164).
Allora la lana
va comprata, ma
bianca e pulita;
scrivere il peso
sul pacco, che
qualcuno non
pensi per strada
di
"alleggerirlo".
Senza volerlo
Maria dà una
precisa immagine
della
condivisione in
cui vivono le
due famiglie di
Giulio ed Emo:
per i bambini i
due sono tutti e
due "papà". |
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crono 168
doc. 12.7.17 n. m27
Borso 12.7.17
Carissimo Sposo
Ora rispondo alla tua terza letera, pur io sposo caro mi fui amara nel momento della tua partenza, non volevo mai di vederti part... che si avicinase cuel momento di dovere vederti lontanare da me, ed il nostro caro Rino, che colla sua manina ti faceva ciai fino che era arivata dalla casa dove il fabro va a lavorare, e poi mi diceva mamma il Papa e voleva che venisse via con te e perche io continuavo la via mi minacciava col volermi dare dei schiafi puoi inmaginarti il dolore che provai io cosa vuoi ci vuol pasienza e coragi e vedrai che inbreve tutto si canbiera per bene verra anche cuel caro giorno che si uniremo che saremo unpo felici
Noialtri di salute stiamo tutti bene fuori di mio Papa` che a ancora il suo solito dolore ali ochi e molto abelito culche sere le viene anche unpo di febbre speriamo che inbreve si ristabelisa Guglielmo a scritto oggi a fatto un felice viagio sta bene
Intesi a riguardo della lana e abastanza un buon prezo altro che devi a guardare se e pulita o se e ancora da pulire perche se e da pulire cala molto io dico da conperarla e la Angela mi dice fa cullo che chredi te se senti [?] a noi altri i materazi ci vuole duncue io dico di aprofitare noi altre ti manderemo il vaglia e te se vedrai che si va bene la conprerai e seno farai te alla meglio ti racomando che la lana sia bianca e non nera poi cuando la inposti la farai pesare e le scriverai il peso di sopra che non io dico che la mandi a Bassano o pure puoi puoi tenerla la fino che vieni nel veneto te guarda te farai alla meglio come che ti pare che sia meglio tanto per conperarla o in tutto per tutto
Ora ti racomando di stare allegro e speriamo che fra pochi giorni ti mandano cui poco lontano che allora si potremo vedere di frecuente
Rino ora e alletto prima di andare alletto ti mandava dei Baci, Gildo e la Adaglia anche Argia domanda cuando viene a casa i nostri Papà vi manda dei Baci te e Guglielmo Senpre ti ricordo il mio pensiero e senpre in tua conpagni ti mando tanti Baci unito il caro nostro Rino
Saluti da mio Papà e Mamma Saluti da mia Sorella ciao Mille Baci tua Maria
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