II 7 luglio 1917 Giulio da Torre Canne scrive a Maria a Borso
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Lettera di Giulio del 7 luglio 17 Note:
Curiosamente Giulio non ha scritto nella parte centrale delle facciate, proprio dove i fogli si sarebbero piegati e la scrittura poteva essere poco comprensibile. Che sia stata una richiesta di Maria? O l'ha deciso lui perché nelle lettere di Maria, già poco leggibili, nella piega diventava ancor più difficile leggere? O era la carta già piegata prima che cominciasse a scrivere?
Maria non scrive e la sollecita più volte in questa lettera. Ancora ha ben presente quello che ha provato allontanandosi e la finta allegria che si è imposto per nascondere la "amarezza insoportabile". Con questa lettera comincia la storia della lana per i materassi che Giulio vorrebbe comprare e mandare alle famiglie: Qualcosa di buono dunque c'è "in bassa Italia": una lana a buon prezzo che è " una belessa"!
Bepi S-ciavina ha male agli occhi, forse una congiuntivite; la curavano con lavaggi e impacchi di acqua borica.

crono 165

doc. 7.7.917 n. 24

Torre Canne, li 7.7.917
Sposa carissima,
Sempre a te vicino, per ben la terza che invio pregandoti vivamente a non tardare di darmi tue nuove. Mia salute otima cosi a te, Rino e tutti auguro.
Non puoi immaginare quanto fu amaro il Distacco da te quella mattina che lasciai sembravo cosi allegro mentre internamente sentivo una certa amarezza insoportabile specie per quel caro Rino d'altra parte cosa vuoi, ci vuol pazienza con la speranza che quanto prima la mia Desiderata domanda mi verra accordata almeno speriamo tu, sai bene noi siamo appunto quelli che vive di speranza, eppure quantuncue noi, dirò cosi Disgraziati sempre con la nostra viva fede e buona speranza fino a qui sempre fortunati ti sembra? cosi con l'avenire vogliamo sempre bene sperare mai venire a meno nella massima fiducia nella Divina Provvidenza. Vedrai che con suo aiuto tutto si avrà.
Ora passo a d'altro
 Sappi che qui mi sono interessato su quanto abbiamo parlato cioè in riguardo alla lana per i metterazzi qui i prezzi atuali sono di lire 2.80 e 3 al chilo. Dunque se credete di fare buon acquisto tanto te come l'Angela, subito mi scriverai e spedirai l'importo relativo. Dunque se volete che ne prenda un quintale ci vuole lire 360 motivo sai bene ce poi altre spese, se credete che una sesantina di chili può essere soficiente me lo Direte gli lo dirai anche all'Angela per la quantità anche prendendone di più sarebbe sempre buona magari rivenderla ti sembra? in'ogni modo come volete voi altre io farò come ti ripeto se pur potrò cercherò di trovare anche le fodere che qui costano molto meno cosi spedirai quello che sarà soficiente per acquistare la quantità che credete; che vedessi che belezza di lana lunga e morbida che e una bellessa Pregoti non tardare se avete deciso perche questi pastori certo la vendono siamo intesi cosi. caramente ti bacia, tuo Amato Giulio.

[nei margini]
Bacio Rino Gildo Dalia, attendo pronta risposta.
Abbi cura di tuo padre e digli sempre che si dia coraggio e frequenta la cura dell' acqua agli occhi, ai capito Maria?
Saluta Serena Raimondo e la marietta, tua mamma, sorella ecc. tuo Giulio ti ricordo sempre.
Scrivi.