II 30 luglio 1917 Maria da Borso scrive a Giulio che si trova a Torre Canne
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 Lettera di Maria del 30 luglio 17 Note:
Maria forse non ha capito di cosa si lamentasse Giulio o forse sì, ma non sa come tirarlo su di morale se non con le solite frasi che fanno appello alla fede e alla speranza. Meglio parlare di cose pratiche: non tema Giulio, lei andrà dal parroco Garzotto, ma forse viene lui e perché Giulio intanto non gli scrive? La lana costa uguale, magari segnati l'indirizzo di un negozio di li, forse sarà utile in futuro. Il "famoso fagotto" non si è visto. Le cognate di Arino non rispondono...
Del nipote della mamma (Agnese Carli) Maria non  fa il nome, il rapporto tra cugini non deve essere stato molto stretto.
I montanari profughi in pianura soffrono molto il caldo, forse non hanno neanche i vestiti adatti. Ma la salute è buona anche per l'anziano suocero Bepi. Poi ancora giù di speranze e perfino la promessa di andare a trovarlo se non si avvicinerà, vediamo se servirà almeno questo a tirarlo su.

crono 178

doc. 30.7.17 n. m30

Borso 30.7.17
Sposo Carissimo
Ora ricambio tua cara lettera ricevuta in cuesta sera. Restai dispiacentissima e dolente il sentire che te non godi più tua buona salute come il solito, ora ti racomando di acurartene, e di darti coragio che che ora voglio sperare si che la B.V. facia si che in breve ti ristabelirai in buona salute e vedrai che fra poco tenpo voglio sperare che facia si che tutto si anbiera per bene che sia terminata anche questa nostra lontananza. Ariguardo a cuello che mi dici che vada dal nostro Parroco vedrai che io vado aspetto due tre giorni perche ieri per la mori catagna sia mandato dire che viene a trovarci se te vuoi a scriverli esso si trova a Schiavon da suo fratello perche laltro giorno tu mi dicevi che si trova a Chiupano
Intesi anche a riguardo alla lana puoi farti dare liderizo se si pensa mandarne prendere dopo la guerra, ma se cuella pulita costa circa 6 lire al chilo cosa vuoi a cul prezo si trova anche cuì A riguardo alla tua roba che mi a spedito Gigio pieroto non no niancora ricevuto niente apena che la ricevo ti scrivero subito il tutto
Laltro ieri e venuto a trovarci il nipote di mia Mamma che e in conpagnia di Guglielmo dice che sta bene e che si trova bene
In seguito mi scriverai cosa ti a scritto i nostri parenti da Arino, le abiamo scritto anche noialtre alle cognate, ma fino ora non na abiamo ricevuto nessuna risposta speriamo che in seguito ci scrivera.

Cui e un caldo in soportabile, che anche i Banbini a soferto molto ma di salute stiamo tutti abastanza bene, ringraziando Idio anche mio Papà sta meglio Ora ti racomando di darti coraggio che speriamo che mesi non ne passa più senza a vederci come ti dicevo su laltra mia lettera che fai unaltra domanda per il tuo canbio e poi culche cosa procurero anche io, se non si riese ci vuol pasienza ma io o pensato se devi rimanere venire io in tua conpagnia, perintanto ti aconpagnero col pensiero sta allegro e procura ad governarti
 
[da qui nel margine]
che vedrai che tutto andra per bene a culche tenpo speriamo senpre bene e vedrai che Idio ci aiutera Ricevi tanti e tanti Baci tua Sposa

Rino ti manda tanti Baci Saluti da Bernardo lanceta e sua Moglie Saluti da Serena tanti Saluti da miei Genitori e di mia Sorella nuovamente tua sposa che senpre ti ricordo anche nelle mie preghiere Ti bacia ciao scrivi presto tua Maria