II 29 novembre 1917 Giulio da Sottomarina scrive a Maria a Borso
successiva   precedente   successiva dello scrivente  precedente dello scrivente  in risposta a  le risponde
 
Cartolina di Giulio del 29 novembre 1917  Note:
Come avrà fatto Giulio a rimanere senza notizie da casa per quasi un mese? Perché Maria non ha scritto? Si sarà arrabbiata per quello che il marito le ha scritto nell'ultima, quella del 6 novembre, (qui la precedente)?
Si legge il sollievo per aver avuto nuove di Guglielmo: tutta la sua armata (XV^) era stata spostata sul Grappa che doveva resistere a ogni costo all'avanzata austriaca.
In quei giorni è in pieno svolgimento la Battaglia del Piave e da Borso si sentono i cannoni del Grappa o del Piave, ma Giulio è fiducioso: semmai, dice, andate ad Arino, dato che Giovanni ha portato via da lì la sua famiglia...
Nonna Marietta diceva che il rumore delle cannonate sul Grappa le faceva andar via il latte.  A quei tempi si allattavano i bambini fino a due anni ed oltre.

crono 212

doc. 29.11.17 n.cg60

cartolina postale italiana in franchigia - Corrispondenza del Regio Esercito
t.p. Piazza Marittima di Venezia
 R. Guardia di Finanza Comando di Tenenza

Alla Signora
Cristiani Maria
Presso Serena
Borso
Bassano
Veneto

mitt. Cristiani Giulio
R.a Guardia Finanza
Sottomarina
Venezia

Sottomarina li 29.11.917
Cara Moglie
Dopo circa un mese ieri ho ricevuto tue nuove e con mio Piacere sentii anche di Guglielmo
 nulla a temere avete fatto bene di rimanere [?] a costì. In caso Provvisoriamente potete andare a Dolo; ora Giovanni e partito con tutta la sua Famiglia Per altrove.
Scrivi di sovente, tuo Giulio Ti Bacio unito a Rino.