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Note:
Altra
lunghissima
lettera di
Giovanni.
Comincia
rimproverando
Giulio per
quello che gli
ha scritto: non
sono cose da
scrivere a un
fratello. Se la
prende poi con
le donne, ma
intende
soprattutto le due
sorelle-cognate,
le mogli di Emo
e Giulio (un po'
meno Anna che
forse crede di
poter
manipolare); è
di loro che non
ne può più. Le
immagina
coalizzate a
pretendere ed
accusare, a fare
piani per
togliere dalla
disponibilità di
Giovanni quanto
più possono.
Però lui si
dice pronto ad
aiutarle nel
caso debbano
essere evacuate
da Borso se
riprende
l'avanzata degli
Austriaci.
Capiamo che la
cessione dei
danni di guerra
ai due
"mutuanti" è
andata in porto;
non si sa come,
dato che i
fratelli non
sembravano
d'accordo. Ora
sono in ballo i
beni comuni che
la cessione dei
danni ha
salvato: saranno
fatte parti
uguali. Ma
Giovanni ha un
altro scopo per
questa lettera:
ha bisogno
estremo di soldi
e li chiede.
Dice di aver
sacrificato la
sua famiglia e
risparmiato
all'osso per
pagare i
creditori per
ben 2000 lire e
chiede a Giulio
di spedirgli
subito quello
che ha. E'
sicuro che ha
qualcosa da
parte... Ma che
rendite ha
Giulio se non la
sua paga di
Guardia di
Finanza? Il
sussidio per la
moglie e il
figlio profughi?
Giovanni dovrebbe
sapere che sta
facendo una
richiesta alla
quale il
fratello non può
far fronte o, se
lo può, solo con
grande
sacrificio,
eppure insiste a
chiedere
ricorrendo ad
argomentazioni
che risultano
manipolatorie e
perfino
imbarazzanti per
l'insistenza.
Era così
disperato
Giovanni? |
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crono 215
doc. 171207gi
Vicenza 7-12-917
Caro Fratello
Dopo lungo tempo ricevo un tua, che a buon avviso e ripensando bene non si trasmette a un fratello che sacrificò se stesso pel bene di tutti, simili cose a te non è lecito farne cenno. Scrivano ciò che vogliono le vostre donne = in quanto riguarda esclusivamente gli interessi di casa a loro non ho alcun dovere di render conto, si osservino se stesse le azioni fatte a me= portarmi via il pane da tavola a miei piccoli, cose che si fanno da chi son privi di sentimento, non c'è cervello e perciò ne ho compatito molte, e ancor questa è passata inosservata. Pertanto ti avverto che del mio operato voi tutti fratelli ne sarete giudici e a suo tempo sarete convinti di tutto ciò che verrà di pura giustizia nel comune interesse di tutti. Ripeto le donne stesse in quanto riguarda gli interessi di casa non me ne occupo di loro niente affatto e non entreranno ne ora ne mai in discussione con me ne ora ne dopo ne mai= Così hai capito è inutile le loro ciarle ed invettive presso autorità ed altri, per liquidazioni od altro, perchè tutto è passato a favore dei mutuanti onde salvare interamente il tutto nostro avere e di questo vengono fatte parti eguali imparzialmente a tutti, e voi stessi ne sarete i testimoni, dunque su ciò siamo intesi e non ne parliamo più. Veniamo ora ad altro, dello stato quò delle cose se le vostre Mogli anno bisogno del mio appoggio in caso di evacuazione sono sempre pronto anzi che colla Annetta avvertii che precedendola verrà pure ove io sarò e la avvertirò a tempo debito così se credi darai tu avviso che pure di loro ben volentieri mi occuperò e potranno approfittare. Siamo perciò intesi. Io ti avverto che sono 20 giorni che ho qui la mia famiglia non già per alcun motivo ma soltanto per la economia di famiglia perche qui da solo mi costava troppo, ed ho servizio attivo che non posso assentarmi.
Improvvisamente è morta mia suocera e dirti il vero non ho ancor potuto pelle gravi difficoltà almen andar salutarli; altra cosa debbo dirti ma sta bene attento perché è anche tuo dovere di farlo. Dall'epoca di mia partenza da Foza a tutt'oggi ho sostenuto con tutta forza i principali interessi di tutti economizzando su ogni parte = senza avere un sol centesimo da nessuno, e per sostenere questo, redditi di casa non ve ne furono più, l'importo del fieno ti resi conto e vedrai tu pure e sentirai tu stesso chi interamente li ricevette. Dunque tutto fu dal mio sacrificio e del mio lavoro cui ho tenuto buon conto che ti farò presente, così pure agli altri fratelli, perché io non voglio quello di nessuno, ma altrettanto ho il diritto di rifusione. Tale fu il mio sacrificio che ora invece avendoli in tasca mi sarebbero preziosi perché sono circa 2 mila lire che purtroppo indispensabili. Io non domando nulla a te perché avendoti spiegato il tutto è tuo dovere di non negarmi ciò che puoi fare, questo sempre a tuo credito, hai disponibile due o trecento lire, vuoi tu a mezzo vaglia rimettermele mi saranno di grande aiuto in caso di evacuazione, e queste rifuse ti saranno da me stesso negli incassi primi dei nostri redditi che o presto o tardi certissimo verranno. Quindi sacrificai io per tutti ed ora so che tu puoi fare qualcosa, non solo per me ma lo fai per tutti e nell'interesse di tutti come ho fatto io stesso che ti scrissi ancora, sacrificai la mia famiglia per fare buona figura e tener del mio meglio il salvo di tutto. Certo io credo che tu subito farai questo favore, che infine è favore nel nome di tutti e ripeto saranno conteggiati e rifusi. Ora voglio precisamente vedere se sei fratello o no = Come ch'io ho fatto devi fare tu pure vediamo. Fallo subito che a te non manca mezzo, spedisci pure a mezzo Vaglia presso Direzione Poste Vicenza. Senti dammi nuovo indirizzo di Emo, scrivimi di Lui ho scritto 3 volte e nulla so di lui, di corneo so che sta bene è a Bassano. Siamo intesi scrivimi subito, e non mancare di scrivere ogni settimana, e ti ripeto fa quanto ti dissi che io sto in attesa. Saluti dalla Nella e piccoli.
Tuo aff. Giovanni
[da qui sui margini]
E' superfluo il dirti, perchè tu stesso consideri e vedi tutto circa i nostri affari di casa la malignità è conficcata da maligne persone e che persiste, tutto io compatisco perché vedo proprio inutile il mio dire e il mio saggio operare = la mia troppa onestà ora ha sacrificato me ma spero nel tuo buon senso che certo conoscerai, e verrai poi al chiaro al tuo ritorno, vedi bene anche per quanto ti chiesi hai anche dovere di coscienza fa quanto puoi e non me lo vorrai negare = Tutto voi mi avete affidato nelle mani ed io debbo tener stretto conto che voglio il tutto salvare aiutami e resterai contento e soddisfatto altro momento. Vedi ho anch'io 8 bimbi e moglie e quello che fo per me fo per tutti.
Siamo intesi, certo che sarò soddisfatto della richiesta che non negherai rinnovo i più cari saluti
Tuo Giovanni
Scrivi subito subito che attendo
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