Il 7 agosto 1918 Maria da Arino scrive a Giulio a Venezia
successiva  precedente  successiva dello scrivente  precedente dello scrivente  in risposta a  le risponde
 
Cartolina di Maria del 7 agosto 18  Note:
La cartolina con ogni evidenza è stata scritta da questo impiegato del Comune che si dice amico di Giulio. Il comune di Foza era anch'esso "profugo" ed ospitato in quel periodo a Cittadella. Maria ci era tornata per il sussidio del marito e Ziggolo le scrive questa cartolina da mandare a Giulio. Poi Maria, probabilmente a casa ad Arino, scrive la sua parte. Da qui si capisce che la licenza di Giulio è stata di 15 giorni. Da Arino a CIttadella sono quasi 40 Km, possibile che uno facesse tanta strada per 9 lire? Forse c'era anche il sussidio loro da ritirare dato che ad Arino non si riusciva ad averlo.
Giulio era stato male ma sta meglio. Sta girando la “spagnola”; due mesi dopo Giulio ne morirà.
 

crono 279

doc. 13.8.18 n.m35

Cartolina Postale Italiana
tp. 13.8.18 Posta Militare
Timbro: Verificato per censura


Al Signor
Cristiani Giulio
Guardia di Finanza
Dolo Arino
Brigata Magazzini Generali
Venezia


Marito Carissimo
Ieri o ricevuto tua cartolina con piacere con piacere intesi di tua salute che vai a megliorando ora voglio sperare che ormai sarai ristabelito anche noialtri di salute tutti bene Ricanbio i saluti da mia mamma e sorella e tutti Rino ti manda tanti Baci
Saluti e baci cari tua Maria.


Sul retro della cartolina uno scritto di Ziggolo Silvio, probabilmente impiegato degli uffici comunali di Foza, in quel periodo ospitati a Cittadella:


Cittadella 7 agosto 1918
Caro Cristiani,
Il dovere di pagarti le £. 9 dovute per la licenza dei 15 giorni spetta proprio alla Cassa del Corpo. Questo Municipio ti ha già rilasciato il certificato che la tua famiglia è sussidiata e quel documento basta. Paga il Municipio quando i Comandi dei Corpi rilasciano la dichiarazione da unire alla contabilità, altrimenti no e ciò a norma delle circolare che regolano i sussidi. Saluti
[di traverso sul testo] cordiali da me e famiglia.
L'amico
Ziggolo Silvio.