Il 4 settembre 1918 il cognato Giuseppe Carpanedo scrive a Giulio a Venezia
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crono 288

doc. 4.08.18

Cartolina Postale – Regio Esercito Italiano – Corrispondenza in franchigia

tp 5.9.18 Posta Militare

Al Giulio Cristiani
R.a G.a di Finanza
Magazzini Generali Venezia

Mitt. Sold. G.Carpanedo
Ospedale di Tappa
Porta Padova
Vicenza

Vicenza 4.8.18
Carissimo Cognato
Ti rendo noto che la mia salute e buona come pure lo spero di te. Intesi che sei stato in permesso e la tutti stavano meno male. Io sempre al mio solito posto l'avoro però non me ne manca Pascienza. Tuo fratello Giovanni compreso la familia sta bene. Emo pure ricevetti notizie va bene. Speriamo sempre in bene.

Ricevi i più cordiali saluti tuo aff.mo C. Giuseppe Carpanedo.

Note:
Giuseppe Carpanedo “Gobat” è marito di Maria Teresa Cristiani nata nel 1880 e morta nel 1943, sorella più grande di Giulio. Giuseppe, quando l'ha sposata, era vedovo e aveva già due figlie piccole. Da Maria ebbe un figlio il 27 aprile 1916: Francesco Tarcisio, morto di polmonite a quattro anni. Ebbe forse anche un'altra figlia di nome Angelina.
Di Giuseppe questa è il primo scritto che abbiamo. Era stato richiamato ed essendo sui quarant'anni lavorava come soldato all'ospedale di tappa di Vicenza. E' facile che avesse lì frequenti rapporti con Giovanni che lavorava anche lui a Vicenza
Cartolina di Giuseppe Carpanedo del 4 settembre 18