Il 28 settembre 1916 Cornelio che si trova a Bassano scrive a Giulio ad Erbezzo
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Lettera di Cornelio del 28 settembre  16

crono 122

doc. 28.9.16

Bassano li 28 sett 16
Frattello Carrissimo
Così pure io rispondo alla tua cara cara cartolina da giorni fa ricevuta in tesi di tua buona salute cosi pure loe di me e mia famiglia e cosi pure di tua moglie e tuo banbino in occasione il giorno 26 settembre e qui in bassano pure tute due due la moglie mia e cosi pure la tua che si reccavano a marostica per prendere il denaro del fieno come gia losai anche tu ma si come lassai anche tu che il frattello giovanni non volle saperne per niente fare le parte tanto per ciacheduno ma tuta via non volle saperne a nessun patto ma tuta via ci vuol pasienza cosi pure domenica prosima ventura si trovera a cittadella per fare atti di pagamento tute 3 assieme la tua la mia e quella di emo. Cose caro frattello che non va bene ma tuta via fa molto bene perche lui in ogni modo doveva fare un po alla meglio cosi pure fara le parte ciascun per tutti perche come gia losai anche tu lui porta la scusa che lui dice sempre che deve pagare qua e la ma in vece non paga nesuni lui a gia tirato più di due milla £ e ma non si vuole saperne di darci qual che cosa cosi pure io sono stato in sieme a lui tuta giornata cosi pure io o detto subito perche non mia risposto delle mie due volte che io aveva gia scritto ci domandai 10 £ e lui con la sua scusa pronta ti lio gia spediti io non o ricevuto nulla ma tutavia non inporta se non ci fosse stato il frattello antonio per il conto tuo restai senza un soldo in tasta dopo che lui ha gia tirato il denaro io non lovidi piu
Cosi pure caro
frattello per conto di mia moglie e gia pure come che me dici tu cosi pure i chiedo qual che cosa alla mia moglie io sono per ringraziarti della tua premura che tu ai prestato verso di me e non finiro mai e poi mai di te spieghemi bene come che sta emo che io non sono buono di sapere nulla di preciso oggi stesso gli scrivero anche lui il mio indirizo e questo soldato Cristiani Cornelio 6; alpini
 soldato
Bassano presidiaria
Fra breve ti scrivero di nuovo toi frattelo Cornelio
Ciao

[nel margine]
In breve spero di andare un po di giorni in licenza Ciao
In breve ti scrivero di novo
Cosi pure ti saluto a nome di tua e mia moglie tanti saluti

Note:
Cornelio è guarito ed ora è a Bassano in un posto comodo e sicuro ed in più vicino alle famiglie. Non ha ottenuto niente da Giovanni e si contraddice a proposito del suo operato: fa bene o fa male a cercare di pagare i debiti con l'aiuto di tutti? Sembra che, alla fine, a Cornelio sarebbe andato bene restare tutti uniti e far fronte assieme ai debiti e ai problemi. Ma forse è perché non riesce a pensare a qualcosa di diverso da quello che ha conosciuto da sempre. Con le sue scarse capacità di esprimersi e scrivere, Cornelio riesce tuttavia a dare l'idea del colloquio che ha avuto con Giovanni.
Probabilmente è la lettura il suo problema maggiore e spiega le numerose ripetizioni.
Anche Cornelio  stima e vuol bene a Giulio che ha undici anni meno di lui e pur essendo il "piccolo" della famiglia è considerato e amato da tutti.