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crono 135
doc. 01.11.16 n.19 File: 16110119.TXT
Carissima Sposa
Di nuovo approfitto dell'ocasione Per mezzo del porgitore inviarti altri miei scritti, Fandoti notto della mia buona salute, cosi pure compiacere ho sentito di te Rino e tutti di famiglia.
Fu oggi Per me una sorpresa, prima per avere ricevuto tue nuove e poi avendo inteso di Guglielmo, dopo quindici giorni che ero privo di vostri entrambi scritti anzi avrai già ricevuto delle cartoline lagnandomi forte il Perché non mi scrivi lo stesso a Guglielmo anzi oggi avevo idea di telegrafare con risposta Pregandoti caldamente di non tardare cosi all'ungo discrivere.
Ora ho capito di cosa si trattava, e ciò fu la cagione.
Dunque mi dici che Guglielmo si e trattenuto con voialtri 3 giorni e che i Bambini ci stava sempre a canto chissà quanto si avrà largato il cuore a vedere i suoi graziosi bimbi cosi affezionato e godendo loro otima salute, più mi dici che in breve verrà in licenza invernale, guarderemo se posiamo averla in sieme ciò che sarebbe nostro desiderio il primo che viene farà di tutto per far venire il l'altro Dunque siamo dacordo, se non ci sarò possibile e se verrà prima lui lo atendo quì a Erbezzo, e tu come abiamo detto, se vuoi venire io sono sempre qui,
a ciò che dicevi della nostra roba come hai detto quando verremo in licenza con un pò di comodità faremo ogni cosa certe e bisogna vedere coma fa Giovanni e come intenderà con la speranza che si agiusteremo pe bene
Riguardo alle calze che t'avevo detto le preparerai e quando verrò le trovo pronte.
Pregoti fare un po di cortesia al Porgitore dell'apresente
Scrivi di frequente saluti cari a te Genitori Rino e tutti
Tanti Baci a Rino
Saluti agli amici
Tuo Sposo ti Bacia ciao Maria
tuo Giulio.
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Note:
Lettera senza
data: come per
la precedente di
Giulio la data
imposta è
ricavata
dalla prima
classificazione
dei documenti, e
sarà stata così
determinata per
un motivo certo,
forse la data
sulla busta ora
dissociata e da
trovare ma non
del timbro
postale in
quanto
consegnata a
mano. Questa
data è
suffragata dagli
argomenti
trattati ed è
coerente con le
precedenti in
particolare
quelle di Giulio
stesso e di Emo.
Ora Giulio ha capito
perché non hanno
scritto né Maria
né Emo: questi è
stato a casa in
permesso. Questo
gli basta a
scusarli. Essere
a casa è un
fatto così
grande che passa
sopra ogni altra
cosa. Ma se il
motivo è stato
questo, non si
direbbe che
Giulio dovesse
essere contento
di essere stato
trascurato e
lasciato ai suoi
dubbi e timori
mentre per gli
altri era un
momento di
serenità e
gioia. A lui
restano i sogni:
la visita di
Maria o Emo a
Erbezzo, la
licenza insieme
al fratello... |
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