II 17 ottobre 1917 Maria da Arino scrive a Giulio che si trova a Sottomarina
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 Lettera di Maria del 17 ottobre 17 Note:
Questa è una delle lettere peggio scritte da Maria! Non ha la data ma quello che dice ce la fa collocare con certezza al 17 di ottobre. Il 15 era anche lei a Venezia con Giovanni (e forse anche con Rino), ma non hanno potuto vedere Giulio. Anche della presenza di Maria, come del cugino Aurelio, Giovanni non fa cenno nella sua del giorno 15 (n.201) quella che comprendeva anche la domanda di trasferimento preparata da Giovanni e che qui Maria cita per dire al marito di chiedere la provincia di Treviso.
Il granoturco è stato diviso, appena partito Giovanni, lo stesso giorno. L'uva era già stata venduta, ma Giovanni si è tenuto la maggior parte del ricavato... Giovanna, la moglie di Giovanni che vive lì ad Arino coi figli, lancia alle cognate una oscura minaccia...

crono 203

doc. 17 ottobre 17 n. m34

Sposo Carissimo
Laltro giorno oricevuto una lettera unito con Giovani Con piacere intesi di tua buona salute E cosi e di me e di Rino e tuti cui di famiglia fuori che Marcello che a scotato suceso che sie scottato tutte due le mani col lacua bolente ma ora sta meglio
Laltro ieri era venuta fino a Venezia la poi non mia lasiato nemeno entrare come che sono venuta insieme con giovani come che ti o telegrafato chredevo cuasi di trovarti ma io che ormai ero poco lontano venivo fino che ti trovavo con il nostro Rino. Domenica sera e venuta cui anche la Angela ed essa e partita in cuesta mattina e partita ieri abiamo deviso il grano turco che che era racolto sai luva labiamo venduta ed abiamo voluto chei denari sia devisi ma esso lia voluto tutti lui noialtri abiamo voluto a lasiarli in deposito fino che vieni acasa te cui Arino ed lui a portato via lire 250 luva inportava lire circa 400  il rimanente e in deposito per fino che vieni acasa te in cuesta mattina la cognata giovana ci a detto che se giovani puo fare cuello che a idea abiamo terminato di fare parte duncue sta attento che alle volte non ti inbrolia in breve ti aspetto con cualche piccolo permesso megari un permesso Giovani e andato Vicenza martedi matina se non ti par da venire ti prego di scrivermi subito il denaro del luva lo anno in deposito Girardo e Ernesto fatoreto che la a comperata

[di qui nei margini]
Ora ti racomando di non pensare niente sta allegro e vedrai che disipegnaremo bene i nostri interesi. Puoi a cuesta domanda a farla per la provincia di Treviso
Ricevi i più cari Baci tua Maria unito a Rino
Saluti dalla cognata Anna e di tua sorella Maria