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crono 265
doc. 29.6.18 n.7
Venezia li 29-6-18
Sposa carissima
E’ ormai otto giorni che ti lasciai dunque non ti sei ancora fatta viva sei anche tu del partito delle altre almeno che mi sappia regolare, non mi ricordo mai di aver passato tale amarezze come in quella sera che tutti unanimi avete saputo a dare parole di conforti povero Giulio così buono così maltratato.
Spiacentissimo a dirti che sarà ben dificile venga ancora a costì benche mi sia concesso permesso, quantunque ora sono sospesi ciò non vuol dire in seguito tornerà a concedere, ma per quanto sia il sottoscritto sarà dificile che si umigli si tanto, non per colpa tua sai, ma circondarmi in quella maniera di calunie mai credevo, dopo che ho sempre cercato il bene di tutti e con tutti l'accordo no, ancora e mal fatto, dimmi un po' se in questi momenti non si trova un certo che di conforto in famiglia d'ove si deva andare, da chi si deve rivolgersi!
Per quanto sia fino quì nessuno ha soferto la fame per colpa mia, intanto a te non ti e mancato il neccesario credo, e incaso saprò io sacrificarmi che e mio dovere e non intendo asolutamente essere doveroso per'altri ti sembra? Credo di avermi bene spiegato da quel giorno che ritornai non seppi darmi pace, unica mia sodisfazione bacciare ripetutamente la fottografia del mio amatissimo Rino d'ove mi sembrava mi dicesse hai ragione di piangere Papà tu sei troppo buono Iddio ti ricompenserà
Dunque capirai non e il caso che dovessi io ripetere la medesima scena
Fammi sapere se avete ricevuto il sussidio osia cosa dice il S. Segretario in caso contrario cercherò d'interessarmi io come meglio potrò.
Termino colle l'agrime agli che ancora mi sembra di sentire ripetere le le medesime frasi chi sa quante n'è avrà detto e certo era ubriaca non importa saprà col'aiuto di Dio trovar pace a sua volta, solo dico che mai dimenticherò
tuo adoloratissimo amato sposo ti Bacia Giulio
Bacia Rino per me
Saluta tua mamma
Se credi che abbia i meriti scrivimi
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Note:
Difficile sapere
cosa è successo
durante quei
pochi giorni, o
quell'unica
domenica che
Giulio ha
passato ad
Arino.
Certamente
alcune delle
donne di casa
hanno avuto
qualcosa da
rimproverargli.
Poiché alla fine
Giulio manda i
saluti solo alla
suocera, forse
sono state Anna
e Angela a
prendersela con
lui per le
condizioni in
cui stavano. Ma
la "ubriaca" è
una sola, forse
Anna, la più ...
rustica e
anziana. E'
facile che gli
rimproverassero
la posizione
morbida che
aveva tenuto con
Giovanni, che
ritenevano la
causa di tutti i
loro problemi.
E Maria? Forse
in parte
condivideva le
critiche ed in
ogni modo non si
è schierata col
marito. Giulio
si è sentito
ferito ed offeso
dall'accoglienza
avuta a casa e
ha lasciato
passare otto
giorni prima di
reagire ed ha
scritto questa
bella lettera,
di getto.
Nell'ultima
facciata le
parole si fanno
grandi come se
non vedesse
chiaramente
quello che stava
scrivendo forse
perché davvero
aveva le lacrime
agli occhi.
Tutta la lettera
è amara ma
amarissima è la
chiusura... e
Maria ha
scritto.
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