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Note:
Giovanni scrive
su quello che
sembra un foglio
strappato da un
registro dei
telegrammi. Ha
appena ricevuto
la cartolina
dalle cognate
(n.290) e la
manda a Giulio.
Lui è stato il
più gentile ed
educato
possibile con
loro e lo
trattano così.
Non vuole più
litigare. Ci
pensi Giulio. E
comunque è
fiducioso che
ragionando di
persona tra
fratelli si
potrà trovare un
accordo. Si
tratta di cose
di scarso
valore, ma
egualmente
importanti per
dare da mangiare
agli otto figli.
Accenna a
"denuncie" da
correggere e a
una
"Commissione"
che si deve
esprimere.
ma non si riesce
a capire di cosa
si tratti, forse
delle loro
questioni tra
fratelli, o
ancora e
piuttosto dei
danni di guerra
a seguito della
distruzione di
Foza.
Se
ne occuperà lui
e terrà informati
i fratelli,
questo lo può
fare.
Potrebbe
sembrare di
leggere una
larvata
minaccia: se non
ci si comporta
bene, se non ci
si vuole bene si
rischia di non
poter avere
"l'aiuto e la
Benedizione del
Signore", ma è
più facile che
sia la forte
religiosità di
Giovanni a
parlare. Ha
grande fede
nella
Provvidenza e ad
essa si affida.
Forse non se lo
ricorda più ma
già nella
lettera
precedente aveva
invitato a
volersi bene per
"questi 4 giorni
che ci restano";
Giovanni, che ha
47 anni, ne
vivrà altri 40,
Guglielmo, che
ne ha 36, ne
vivrà ancora 57,
Giulio, che ha
31 anni, vivrà
solo altri 24
giorni! |
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crono 293
doc. 10.9.18
sulla busta:
tp: 10.9.18 Vicenza Arrivi e Partenze
11.9.18 Vicenza Centro
Alla R. Guardia di Finanza
Cristiani Giulio
Magazzini Generali
Venezia
Vicenza 10-9-918
Caro fratello
Ebbi tua cartolina godei di tua buona salute come lo è di noi tutti. Intesi pure ciò che mi dicesti in merito. Senti da vari giorni scrissi una lettera ad arino per informarmi di loro salute, e per la buona armonia di tutti più cortesemente chiesi loro di voi tutti e come vanno i raccolti, ed in risposta ebbi la qui unita cartolina che ti mando qui acclusa acciò la vedi ti pure.
Che ti pare? Pensaci tu. Io non voglio questioni per nessun conto ne con loro ne con voi, vuol dire se ne parleremo da fratelli verbalmente evitando ogni qualsiasi equivoco. Altro affare avrò pel comune interesse circa le denuncie che bisognerà correggere non appena avrò avuto spiegazioni dalla Commissione ti terrò informato essendo della massima importanza per tutti i nostri interessi= Oggi anzi in merito v’è un’articolo pubblicato nella provincia e starò sempre in attesa e poi ti informerò vi sarà tempo ciò non toglie intanto d’esserne a conoscenza.
Noi tutti bene, la Nella e piccini ti salutano tutti. Sono cose tanto da poco anche colle cognate che ti dico il vero con un po’ di buona volontà tutto si può cortesemente intenderci e volerci bene in luogo di andare in collera se si vuole infine avere anche l’aiuto e la Benedizione del Signore. Io ti dico il vero quantunque mi trovo qui mal postato ringrazio lo stesso il Signore e vuol dire che lui provvederà anche per me.
Vogliamoci bene questi 4 giorni che ci resta e infine la Providenza c’è per tutti
Attendo sempre e ben volentieri tuoi scritti.
Baciandoti tuo Giovanni.
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